lunedì, 6 gennaio 2025
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Data di pubblicazione: 26 ottobre 2024

Velox: denunce per tutti

TrevisoToday
Veneto

Dopo la cancellazione, da parte del giudice di pace del tribunale di Treviso, di una multa inflitta dall'autovelox di via Kennedy a Riese Pio X al presidente dell'associazione Altvelox, Gianantonio Sottile, sono scattate nuove querele nei confronti di istituzioni, dirigenti di forze dell'ordine e amministratori pubblici. Si tratta della cinquantesima denuncia.

 

«Nel caso di Riese Pio X abbiamo altresì comprovato che la Polizia Locale non ha mai neppure redatto gli obbligatori verbali della corretta funzionalità dell'autovelox posto sulla SP667 al Km.5+390 come invece obbliga il Decreto Ministeriale n.282/2017» spiega Altvelox «Un fatto gravissimo che comprova come il rilevatore non sia stato correttamente gestito correttamente ma che al contempo ha permesso all'Unione dei Comuni della Marca Occidentale la cifra di circa 1 milione e mezzo di euro dal 2021 al 2023. L'autorizzazione rilasciata dal Prefetto di Treviso fa riferimento al decreto datato nel lontano 21.12.2016 mai più stato aggiornato !!!! Ci si domanda su quali dati possa continuare ad autorizzare questo rilevatore il Prefetto di Treviso se la Provincia di Treviso ci ha dichiarato dal 2017 al 2021 9 incidenti con 0 decessi».

«Successivamente sappiamo di incidenti anche gravi ma che non giustificano comunque tale autovelox» contina l'associazione «Il Prefetto non ha mai convocato con cadenza semestrale la Commissione Provinciale per il monitoraggio della incidentalità e della sicurezza stradale, per questo non esistono e non ci sono mai state fornite le relazioni semestrali previste che dovrebbero attestare la pericolosità o meno di una strada compresa la SP667. Si ha motivo di ritenere quindi, che anche in capo al Prefetto di Treviso e di quelli che si sono succeduti nella conduzione della Prefettura di Treviso, vi siano delle responsabilità di carattere oggettivo, in quanto con la loro azione/omissione è stato consentito l’installazione e l'utilizzo tutt'oggi di autovelox illegali a nel territorio di Riese Pio X. Pertanto le responsabilità vanno ricercate nella fase istruttoria condotta dal Prefetto di Treviso e delegata alla Polizia Stradale di Treviso, in quanto si hanno fondati motivi per sostenere che non siano stati effettuate corrette valutazioni e non siano stati comunicati esattamente i dati obbligatori per le autorizzazioni e successivamente non sono stati disposti accertamenti sulla legittimità di tali attività sanzionatorie a danno della collettività a mezzo di strumenti privi di omologazione».

 

Fonte: TrevisoToday

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