Donna chiude le mani del vigile nella portiera
Giovedì mattina un vigile urbano di Tremestieri, nel Catanese, è stato aggredito da una donna di quarant’anni che era stata multata per aver lasciato la sua auto davanti a un passo carrabile. A raccontare l’episodio è il quotidiano La Sicilia secondo cui l’agente della polizia municipale sarebbe stato aggredito prima verbalmente e poi fisicamente: la donna lo avrebbe strattonato, strappandogli la camicia e il maglione della divisa. E non è finita qui: gli avrebbe sottratto il blocchetto delle multe e infine gli avrebbe chiuso le mani nello sportello anteriore della sua macchina.
Una vera e propria aggressione ai danni del vigile urbano che «sia per la divisa che indossava che per il rispetto verso la donna, si è limitato a parare i colpi». Quando, però, gli è stato sottratto il blocchetto delle multe, nel tentativo di recuperarlo, si è visto chiudere la mano nello sportello anteriore della macchina della donna. A questo punto l’agente della polizia municipale ha sporto denuncia agli organi competenti.
Purtroppo non è la prima volta che un vigile venga aggredito solo per aver fatto il proprio dovere. L’ultimo episodio, quello più grave, risale al 2 settembre scorso quando Luigi Licari, ispettore della Polizia Municipale di Catania, è stato massacrato dal branco che lo ha ridotto in fin di vita.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno
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