Data di pubblicazione:
25 settembre 2008
Torino: furbetti multati dal bus
Fonte:
CronacaQui
Regione:
Veneto
Dal primo ottobre anche gli autobus Gtt multeranno i furbetti motorizzati che utilizzano impropriamente le corsie riservate ai mezzi pubblici. Un occhio elettronico, montato ad hoc sulla prua dei pullman filmerà i trasgressori che intralciano il cammino dei mezzi pubblici. Il conto arriverà poi a casa dell'"invasore" della corsia: 74 euro, con annesso bollettino per il pagamento. Potranno essere sanzionati anche gli automobilisti che, parcheggiando in doppia fila, costringono gli altri mezzi a sposarsi nella corsia riservata ai mezzi pubblici. Unâeventualità che si verifica spesso in via Vanchiglia.
Il progetto - messo in atto per la prima volta in Italia - partirà in via sperimentale il prossimo primo ottobre e riguarderà solo alcune zone di Torino. «I primi tratti di corsie riservate sottoposte a controllo - ha spiegato ieri l'assessore comunale alla Viabilità e ai Trasporti, Maria Grazia Sestero, presentando l'iniziativa - saranno corso Duca degli Abruzzi, corso Vittorio Emanuele, corso Einaudi, via Vanchiglia, via Accademia Albertina e via Cernaia».
Tutte le corsie soggette a monitoraggio saranno comunque segnalate con appositi cartelli. E non tutti i veicoli di Gtt saranno dotati del fantomatico occhio elettronico.«La sperimentazione - hanno precisato il presidente e l'ad di Gtt, Giancarlo Guiati e Tommaso Panero - partirà con 165 mezzi pubblici. Successivamente, se il progetto funzionerà , potremo estenderlo ad altre zone di Torino e installare le telecamere su un numero maggiore di veicoli». Al momento il Comune e Gtt non fanno stime su quanto potranno far incassare le nuove multe. «La nostra speranza - hanno sottolineato Guiati e Panero - non è tanto guadagnare sulle sanzioni, ma piuttosto garantire la puntualità dei mezzi pubblici: e le corsie riservate, libere da automobilisti indisciplinati, servono appunto a questo».
Sui 165 mezzi pubblici interessati dalla sperimentazione sono già state installate le telecamere da 1.500 euro ciascuna. Gli occhi elettronici verranno azionati dai conducenti, che sono stati formati dalla polizia municipale. «Il filmato della targa del veicolo che intralcia il mezzo pubblico - ha poi spiegato l'assessore ai Vigili Urbani, Giuseppe Borgogno - verrà poi registrato sul computer di bordo e scaricato una volta che il bus entrerà in deposito». Poi verranno visionate le immagini e, nel caso in cui venga verificato che il veicolo fotografato non è autorizzato a viaggiare nella corsia riservata, scatterà la multa di 74 euro. Le telecamere installate - ha infine precisato il comandante della Polizia Municipale, Mauro Famigli - saranno comunque in grado di rilevare i dati dei veicoli parcheggiati in seconda fila che obbligano le auto a viaggiare nella corsia riservata.
Fonte:
Cronacaqui
Il progetto - messo in atto per la prima volta in Italia - partirà in via sperimentale il prossimo primo ottobre e riguarderà solo alcune zone di Torino. «I primi tratti di corsie riservate sottoposte a controllo - ha spiegato ieri l'assessore comunale alla Viabilità e ai Trasporti, Maria Grazia Sestero, presentando l'iniziativa - saranno corso Duca degli Abruzzi, corso Vittorio Emanuele, corso Einaudi, via Vanchiglia, via Accademia Albertina e via Cernaia».
Tutte le corsie soggette a monitoraggio saranno comunque segnalate con appositi cartelli. E non tutti i veicoli di Gtt saranno dotati del fantomatico occhio elettronico.«La sperimentazione - hanno precisato il presidente e l'ad di Gtt, Giancarlo Guiati e Tommaso Panero - partirà con 165 mezzi pubblici. Successivamente, se il progetto funzionerà , potremo estenderlo ad altre zone di Torino e installare le telecamere su un numero maggiore di veicoli». Al momento il Comune e Gtt non fanno stime su quanto potranno far incassare le nuove multe. «La nostra speranza - hanno sottolineato Guiati e Panero - non è tanto guadagnare sulle sanzioni, ma piuttosto garantire la puntualità dei mezzi pubblici: e le corsie riservate, libere da automobilisti indisciplinati, servono appunto a questo».
Sui 165 mezzi pubblici interessati dalla sperimentazione sono già state installate le telecamere da 1.500 euro ciascuna. Gli occhi elettronici verranno azionati dai conducenti, che sono stati formati dalla polizia municipale. «Il filmato della targa del veicolo che intralcia il mezzo pubblico - ha poi spiegato l'assessore ai Vigili Urbani, Giuseppe Borgogno - verrà poi registrato sul computer di bordo e scaricato una volta che il bus entrerà in deposito». Poi verranno visionate le immagini e, nel caso in cui venga verificato che il veicolo fotografato non è autorizzato a viaggiare nella corsia riservata, scatterà la multa di 74 euro. Le telecamere installate - ha infine precisato il comandante della Polizia Municipale, Mauro Famigli - saranno comunque in grado di rilevare i dati dei veicoli parcheggiati in seconda fila che obbligano le auto a viaggiare nella corsia riservata.
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Cronacaqui
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