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Data di pubblicazione: 08 settembre 2004

Quartu. Devastata la bacheca sindacale del Comando

L'Unione Sarda
Puglia
Furto e scasso nella sede dei vigili. È accaduto ieri nel Comando della polizia municipale di viale Colombo, dove ignoti hanno divelto la bacheca sindacale della Cgil in cui erano contenuti dei comunicati sindacali. Svaniti nel nulla. Immediata la reazione di alcuni sindacati: «Vogliono far tacere la voce dei lavoratori». A fare la denuncia, anche a nome degli altri dipendenti iscritti al sindacato, che in città conta il maggior numero di iscritti tra i lavoratori comunali, è Chicco Gherazzu rappresentante sindacale Cgil: «Qualcuno ha divelto e forzato la bacheca portando via il suo contenuto. Proprio quando siamo pronti a contattare l’Ispettorato al lavoro contro l’abuso sugli straordinari notturni, ai quali solo un 10 per cento degli agenti ha deciso di partecipare andando contro la maggior parte degli altri lavoratori. Non è la prima volta che accade. Ci sono state più volte manomissioni e danneggiamenti con graffi nei vetri. Ma ritengo che stavolta non possiamo più stare zitti di fronte all’ennesimo sopruso». Da qui alla decisione di inviare una relazione, su quanto accaduto, al maggiore Marco Cantori che guida il Comando, il passo è stato breve. «Ritengo», conclude Gherazzu, «che ora sia d’obbligo un intervento contro chi agisce in questo modo, totalmente antidemocratico. Non si può impedire di far fare sindacato ai lavoratori. E’ un diritto conquistato a suon di battaglie, che nessuno può e deve togliere». Tanta la solidarietà su quanto accaduto. Rita Perra, agente e portavoce del Sulpm, il sindacato unitario che tutela i lavoratori della polizia municipale: «Deploriamo con forza qualsiasi comportamento di questo genere. E tantomeno ci aspettiamo che atti di questo tipo, come una manomissione di una bacheca e un furto, avvengano all’interno di un Comando. I lavoratori devono avere tutelata la loro voce, sempre». Il maggiore Marco Cantori, informato dell’accaduto, ha così replicato: «Non ho ancora ricevuto la relazione sull’episodio, ma se ci saranno gli estremi per una denuncia dopo aver riscontrato il reato sarò il primo a presentarla alle autorità giudiziarie. La bacheca è un diritto, ma se necessario posso anche decidere di spostarla in un punto meno di passaggio. In cui non crei danni come quelli accaduti ieri».
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