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Data di pubblicazione: 10 gennaio 2024

Agente accoltellato da spacciatore

Lecconotizie
Lombardia

L’ultimo, gravissimo episodio, legato al contrasto dello spaccio di droga nel territorio di Colico

Il vicesindaco Ielardi: “Non ne possiamo più, la lotta allo spaccio è diventata quotidiana, le istituzioni in alto devono intervenire”

COLICO – Sta diventando ingestibile, fuori controllo, lo spaccio di droga nel Comune di Colico, e con lui gli episodi di violenza a esso connessi. Il culmine si è raggiunto con il ferimento di un Agente della Polizia Locale, durante una delle tante azioni di contrasto quotidiano nelle zone dove gli spacciatori solitamente compiono i loro atti illeciti.

 

Fatto che ha fatto infervorire non poco Davide Ielardi, vicesindaco di Colico, che si è lasciato andare a dichiarazioni dure, di fronte a un gesto tutt’altro che tollerabile, l’ultimo di una serie che rispecchia quanto la presenza di spacciatori sia ormai radicata sul territorio: “La situazione è diventata fuori controllo, il Comune di Colico non ne può più di questa gentaglia e di questo spaccio indiscriminato“.

La colluttazione è avvenuta in via Suor Maria Laura Mainetti, dopo che gli agenti in servizio hanno colto in flagrante un gruppo di extracomunitari. Uno dei tre presenti è stato bloccato e trovato in possesso di una cospicua somma di denaro. Nel tentativo di fuggire ha ferito con un coltello, per fortuna non gravemente, l’agente Pozzoli a una mano, trasportato per accertamenti all’Ospedale di Gravedona.

“Casualmente, proprio nel momento in cui è stato acciuffato e dopo aver ferito l’agente Pozzoli, lo spacciatore ha detto di sentirsi male ed è stato trasferito in ambulanza all’Ospedale di Lecco dal nostro Comandante – racconta Ielardi, faticando a nascondere l’incredulità -. Non si può continuare così, ormai la lotta allo spaccio è diventata quotidiana, un Agente ferito è un fatto gravissimo. Lo Stato e le istituzioni sovracomunali dovrebbero intervenire, non può essere il Comune da solo a gestire il problema“.

Colico si sente inascoltata, Colico si sente abbandonata a se stessa, con gli Agenti a fare da unico baluardo di difesa, singolare presidio che il vicesindaco ci tiene fortemente a ringraziare: “Tutta la mia gratitudine va all’Agente Pozzoli e all’intero Corpo di Polizia Locale per quello che fanno ogni giorno mettendo a repentaglio le loro vite, gli unici a intervenire in queste situazioni, gli unici a intervenire a Colico dove lo spaccio ormai si fa alla luce del sole”.

Giusto venerdì, in località Garavina, sono stati rinvenuti 85 grammi di droga. Ormai episodi simili sono all’ordine del giorno per Colico, che chiede anche a chi sta fuori e non vive la realtà territoriale di vedere quello che sta succedendo, e di agire al più presto, prima che possa accadere il peggio.

Nel frattempo anche Monica Gilardi, sindaco di Colico; Stefano Cassinelli, sindaco di Dervio; e Massimo Vergani, sindaco di Dorio, anche quest’ultimi Comuni interessati da attività illecite di spaccio, ribadiscono in una nota congiunta che “l’attività della Polizia Locale Alto Lario continuerà senza sosta, a tutela della sicurezza e della legalità, con il pieno sostegno e l’apprezzamento delle Amministrazioni Locali”.

 

“Chiediamo che la sicurezza per gli agenti della Polizia Locale sia attenzionata per evitare questi tristi epiloghi”

COLICO – A seguito del gravissimo episodio avvenuto nel pomeriggio di oggi, martedì 9 gennaio, in cui un agente della Polizia Locale è stato ferito a Colico da uno spacciatore, è intervenuto anche il Segretario Generale Uil Fpl del Lario e Brianza Massimo Coppia

“Durante un’azione di contrasto alla droga, un agente della polizia locale è stato accoltellato. Il collega 46nne si trova in ospedale. La segreteria territoriale della Uil Fpl del Lario e Brianza esprime la vicinanza e gli auguri di pronta guarigione. Chiediamo che la sicurezza per gli agenti della polizia locale sia attenzionata per evitare questi tristi epiloghi. Come segreteria mettiamo a disposizione i nostri uffici legali se il collega avesse bisogno di qualsivoglia tutela. Esprimiamo preoccupazione per la sicurezza e la salute dei colleghi della Polizia Locale, e denunciamo ancora una volta la mancata riforma della Polizia Locale oramai ferma dagli anni 80. Chiediamo al prefetto l’apertura di un tavolo sulla sicurezza territoriale”.

 

Fonte: Lecconotizie

 

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