Data di pubblicazione:
10 settembre 2015
A Ercolano i vigili urbani restano senza uniformi
Fonte:
Metropolisweb
Regione:
Campania
Un jeans, una maglietta e una paletta. Se Nino D'Angelo fosse passato da Ercolano nelle ultime settimane, forse, avrebbe riscritto così il ritornello di uno dei suoi più grandi successi. A fornirgli l'ispirazione non una storia d'amore tra i vicoli, ma l'insolito e obbligato abbigliamento casual messo in mostra dai vigili urbani. Si, perché nella città che sogna in grande e investe nel futuro non ci sono i soldi per comprare le divise agli agenti della municipale.
A causa del "vuoto" amministrativo aperto dalle elezioni comunali e per effetto delle ristrettezze economiche dell'ente- anche queste "obbligate" dai tagli del Governo- non è stata aperta la gara d'appalto per l'acquisto delle nuove divise estive per il comando con base in vico Posta.
Una "maledizione" che il Comune si porta dietro ormai da qualche anno, sempre per effetto dei conti in rosso e dei problemi generati dalle esigenze di cassa.
Risultato: gli agenti sono costretti a girare in strada quasi in "borghese", se non fosse per le pettorine di cotone con la scritta "Polizia Municipale" e per il fischietto che travolge gli automobilisti indisciplinati.
Una tenuta quasi da "agenti in incognito" che se da una parte ha consentito al Comune di mettere in cassa qualche multa in più, dall'altro ha alimentato diversi malumori, specie ai piedi degli scavi, dove gli uomini della municipale sono chiamati a tutelare la sicurezza dei turisti abituati alle divise candide e immacolate che affollano i siti d'interesse storico in tutto il mondo.
Non proprio il miglior biglietto da visita possibile per la città che sogna il primato culturale in Italia, al quale sta però lavorando la nuova amministrazione comunale del sindaco, Ciro Buonajuto.
Secondo le indiscrezioni che trapelano dagli uffici del Comune pare, infatti, che siano già stati stanziati i fondi per la realizzazione del bando per l'acquisto delle nuove divise invernali. Il nuovo consiglio si è, infatti, insediato a luglio: troppo tardi per poter mettere in cantiere l'acquisto delle tenute estive da consegnare agli agenti del comando di polizia municipale. «L'amministrazione precedente aveva altre priorità- la stoccata del sindaco, Ciro Buonajuto ai suoi predecessori- io ritengo che questa sia una questione di dignità e di cultura. Ho dato mandato agli uffici per far si che si proceda al bando per le nuove divise. Perché quando si parla di legalità, anche i simboli sono importanti».
Tradotto: ai vigili- dopo la chiamata a raccolta del nuovo sindaco- non resta che resistere qualche altro mese e sperare che nessuno riscriva ai piedi degli scavi una delle canzoni più famose dell'ex caschetto biondo dei vicoli di Napoli.
Fonte:
Metropolisweb
A causa del "vuoto" amministrativo aperto dalle elezioni comunali e per effetto delle ristrettezze economiche dell'ente- anche queste "obbligate" dai tagli del Governo- non è stata aperta la gara d'appalto per l'acquisto delle nuove divise estive per il comando con base in vico Posta.
Una "maledizione" che il Comune si porta dietro ormai da qualche anno, sempre per effetto dei conti in rosso e dei problemi generati dalle esigenze di cassa.
Risultato: gli agenti sono costretti a girare in strada quasi in "borghese", se non fosse per le pettorine di cotone con la scritta "Polizia Municipale" e per il fischietto che travolge gli automobilisti indisciplinati.
Una tenuta quasi da "agenti in incognito" che se da una parte ha consentito al Comune di mettere in cassa qualche multa in più, dall'altro ha alimentato diversi malumori, specie ai piedi degli scavi, dove gli uomini della municipale sono chiamati a tutelare la sicurezza dei turisti abituati alle divise candide e immacolate che affollano i siti d'interesse storico in tutto il mondo.
Non proprio il miglior biglietto da visita possibile per la città che sogna il primato culturale in Italia, al quale sta però lavorando la nuova amministrazione comunale del sindaco, Ciro Buonajuto.
Secondo le indiscrezioni che trapelano dagli uffici del Comune pare, infatti, che siano già stati stanziati i fondi per la realizzazione del bando per l'acquisto delle nuove divise invernali. Il nuovo consiglio si è, infatti, insediato a luglio: troppo tardi per poter mettere in cantiere l'acquisto delle tenute estive da consegnare agli agenti del comando di polizia municipale. «L'amministrazione precedente aveva altre priorità- la stoccata del sindaco, Ciro Buonajuto ai suoi predecessori- io ritengo che questa sia una questione di dignità e di cultura. Ho dato mandato agli uffici per far si che si proceda al bando per le nuove divise. Perché quando si parla di legalità, anche i simboli sono importanti».
Tradotto: ai vigili- dopo la chiamata a raccolta del nuovo sindaco- non resta che resistere qualche altro mese e sperare che nessuno riscriva ai piedi degli scavi una delle canzoni più famose dell'ex caschetto biondo dei vicoli di Napoli.
Fonte:
Metropolisweb
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