Data di pubblicazione:
09 giugno 2007
Intervista esclusiva agli Agenti di Sarnico
Fonte:
poliziamunicipale.it
Regione:
Lombardia
Qualche giorno fa abbiamo riportato un articolo tratto dall’Eco di Bergamo che raccontava dell’inseguimento e dell’arresto, da parte di due agenti della PL di Sarnico, di un malvivente in fuga con il complice al termine di una rapina. In un momento in cui si fa un gran parlare di sicurezza urbana e di risorse, di ruoli delle varie Forze di Polizia e di Città Metropolitane, abbiamo voluto sentire la testimonianza di chi, come i due protagonisti della vicenda, pur non facendo parte di un grande comando organizzato né prestando servizio in un grosso centro urbano, presta nell’ombra la sua opera per garantire la sicurezza ai propri cittadini.
Dateci qualche informazione sul vostro Comune e la vostra dotazione, organica e di mezzi.
Sarnico è una località turistica sul lago d’Iseo. La popolazione residente è di 6100 persone mentre nel periodo turistico si raggiungono punte anche di 20.000 persone.
Il comando di Polizia Locale è composto da 1 comandante, 3 agenti di P.L., 2 ausiliari del traffico e una impiegata amministrativa. Oltre al personale in organico abbiamo in corso una collaborazione con altri 10 agenti di comuni vicini che ci danno man forte nei giorni festivi, servizi serali e notturni.
Abbiamo in dotazione un’autovettura Subaru Impreza attrezzata per la P.L. e una Subaru Justi per servizi vari.
Il nostro comando è dotato di Velomatic 512, di telelaser e di etilometro.
Tutti i componenti della P.L. sono dotati di arma a canna corta, di spray urticante e di bastone estensibile regolarmente previsti dal regolamento comunale.
La vostra zona è interessata spesso da episodi di criminalità come quello avvenuto qualche notte fa?
Fortunatamente a Sarnico non avvengono episodi gravi di criminalità. Negli ultimi anni sono però aumentati i furti presso le abitazioni private e i borseggi sul mercato settimanale. Nel 2006 il nostro ufficio ha arrestato 2 persone responsabili di furto presso due negozi e 1 persona responsabile di borseggio nell’area mercatale.
Svolgete abitualmente servizi di pattugliamento notturno? Li svolgete in maniera coordinata con altre forse di polizia?
Il nostro ufficio effettua nel periodo estivo (1 aprile-30 ottobre) 3 servizi serali-notturni settimanali e nel periodo invernale 1 servizio serale-notturno settimanale. Negli ultimi mesi abbiamo effettuato anche 2 servizi notturni coordinati con i Carabinieri e 2 servizi notturni coordinati con la Guardia di Finanza con l’utilizzo di etilometro e di telelaser.
Preciso che il nostro ufficio è perfettamente in sintonia con i colleghi delle altre Forze di Polizia presenti sul territorio.
Da quanti anni fate questo lavoro?
L’agente Pezzi Nicola esercita l’attività da circa 10 anni.
L’agente Guerini Angelo è in servizio da pochi mesi. Precedentemente svolgeva la funzione di ausiliario del traffico.
Che cosa vi ha spinto a scegliere questa professione, più spesso foriera di critiche che di gratitudine per il servizio svolto?
L’agente Pezzi Nicola ha svolto precedentemente la funzione come carabiniere ausiliario in una stazione CC vicina a Sarnico e al termine del servizio militare ha partecipato al concorso di agente di P.L. a Sarnico riuscendo a vincerlo.
Il padre di Guerini Angelo svolge la funzione di agente di Polizia Locale nel comune di Iseo da circa 30 anni e il figlio si è appassionato al lavoro e ha affiancato il padre nella tradizione.
Generalmente chi sceglie di entrare nelle forze dell'ordine, almeno in teoria, dovrebbe avere un gran senso dello stato, della legge e delle istituzioni.
Queste qualità portano a difendere la sicurezza pubblica e a garantire una pacifica e serena
Per chi non conoscesse i fatti, riassumeteli brevemente come li avete vissuti voi.
Riportiamo la dinamica dei fatti come indicata nella notizia di reato:
Alle ore 00.30 circa del giorno 02.06.2007 gli Agenti di Polizia Locale Pezzi Nicola, in servizio presso la Polizia Locale di Sarnico e l'Agente di Polizia Locale GUERINI Angelo, in servizio presso la Polizia Locale di Paratico, durante l'espletamento del servizio convenzionato tra le Polizie di Sarnico e Paratico transitavano a bordo del veicolo di servizio in Sarnico. Gli agenti giunti a circa 200 metri dall'esercizio commerciale “NON SOLO INTIMO” notavano partire a gran velocità e a fari spenti una autovettura Fiat Uno di colore grigio la cui targa era BG iniziale che si dirigeva verso la strada che conduce al cimitero di Sarnico. Proseguendo la marcia verso il predetto esercizio commerciale veniva udita la sirena antifurto dell'allarme dei negozio. Dopo una breve sosta davanti al negozio, verificando che la porta dello stesso era stata infranta da un piloncino per segnaletica stradale con base in cemento, si ponevano all'immediato inseguimento dell'autovettura che pochi istanti prima avevano visto partire a gran velocità.
L'autovettura veniva immediatamente raggiunta in prossimità del cimitero ma nonostante l'attivazione da parte degli agenti dei sistemi di emergenza luminosi e sonori non accennava a fermarsi ma anzi con improvvisa accelerazione cercava di sottratti al controllo; veniva immediatamente richiesto l'intervento di personale dei Carabinieri per concorrere all'inseguimento del veicolo, durante l'inseguimento gli agenti hanno notato attraverso il lunotto posteriore la presenza di numerosa merce ingombrante. L'inseguimento del veicolo sospetto che, procedeva a forte velocità creando estremo pericolo per la sicurezza e l'incolumità degli altri utenti della strada, proseguiva senza che l'autovettura in fuga venisse mai persa di vista, per circa 5/6 chilometri lungo la strada provinciale 91 con direzione di fuga verso Bergamo. Giunti a Villongo la Fiat Uno si è successivamente diretta verso il Comune di Adrara San Martino e dopo aver imboccato la Via Novembre che termina a fondo chiuso il veicolo ha terminato la propria marcia andando a colpire un'autovettura in sosta.
Dalla Fiat Uno sono scesi due individui che si Davano immediatamente alla fuga all'interno di un parco pubblico.
Gli agenti dopo aver posizionato l'autovettura di servizio a chiusura della strada si ponevano all'immediato inseguimento a piedi dei sospetti all'interno del parco pubblico. I due sospetti si sono introdotti all'interno di un giardino privato. L'inseguimento a piedi
si è quindi protratto all'interno di un secondo giardino pubblico ove uno dei due ha fatto perdete le
proprie tracce mentre l'altro, è rimasto sempre a vista degli Agenti che sono riusciti a bloccarlo.
Il sospetto è stato fermato ed è stato accompagnato presso l'autovettura di servizio in attesa dell'arrivo di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Grumello del Monte.
Dopo essere ritornati al veicolo di servizio gli agenti hanno verificato che all'interno della Fiat Uno vi era la presenza di numerosi capi di abbigliamento. Il sospetto immediatamente si giustificava di quanto commesso riferendo di essere povero nel proprio paese di origine inoltre riferiva che l'autovettura non era di sua proprietà ma che era stata rubata.
Tornati all'esercizio commerciale denominato “NON SOLO INTIMO”, la titolare riferiva di aver accertato che tutti i capi di abbigliamento presenti negli scaffali erano stati asportati. Successivamente la stessa formalizzava presso gli Uffici della Stazione Carabinieri di Grumello del Monte la denuncia di furto di numerosi capi di abbigliamento da bambino e capi di intimo da uomo e donna di numerose marche di pregio tra cui BLUE MARINE, HENRY COTTON, DOLCE E GABBANA, LA PERLA, LOLITA, LA MARTINA, LIU JO, FRANKIE MORELLO per un valore commerciale di diverse migliaia di Euro.
Nel momento in cui avete notato l’auto a fari spenti ed avete intuito la situazione, avete pensato al rischio che correvate inseguendola?
Dopo un primo momento di incertezza siamo riusciti a capire l’effettivo svolgersi dei fatti e malgrado la tensione del momento ha prevalso in noi la voglia e l’impeto di riuscire a fermare i responsabili del furto. Naturalmente la principale preoccupazione era di capire se i due malviventi che stavano fuggendo fossero o meno armati e quindi la nostra attenzione era alta ed eravamo pronti ad ogni evenienza anche con l’arma d’ordinanza. Il rischio c’era ma se accetti di fare il nostro lavoro devi fare i conti anche con questo.
Quanto è importante per voi, in queste circostanze, l’affiatamento che si crea con il collega di pattuglia?
Nel nostro comando siamo in pochi e quindi è indispensabile che tutto il gruppo sia unito. E’ importante anche conoscere bene le prerogative e anche i limiti del proprio collega per poi comportarsi di conseguenza. Anche se a volte le opinioni fra di noi sono diverse, nei momenti di necessità entra in campo la certezza che uniti si è più forti.
Cosa ne pensate, in un momento in cui si parla tanto di sicurezza urbana, del fatto che le istituzioni sembrano quasi ignorare l’esistenza della categoria e che la stessa non gode di una stampa favorevole quanto le altre Forze di Polizia?
Riteniamo impossibile paragonare l’organizzazione e l’efficacia delle altre forze di polizia con la polizia locale perché da noi ogni ufficio o comando di P.L. è autonomo (nel bene e nel male) mentre nelle altre forze di polizia c’è una gerarchia ed una organizzazione ben precisa e funzionale. Ogni comandante di stazione dipende da un comandante provinciale; ogni comandante provinciale dipende da un superiore regionale; ogni responsabile regionale dipende da uno nazionale.
La mancanza di un comando superiore e quindi la frammentazione del territorio senza gerarchia non permette alla P.L. di avere una figura che la rappresenti a livelli provinciali, regionali e nazionali.
La stessa problematica si riscontra nelle comunicazioni con i mass media (importantissime nella società odierna) nella P.L. ogni ufficio o comando fa da sé.
La stessa dipendenza da una organizzazione nazionale permette una specializzazione di alta qualità, una formazione capillare, una maggior presenza di personale nei momenti critici o di necessità ecc.
Un altro elemento negativo per la categoria è dato dalla funzione primaria della P.L.: l’accertamento di violazioni amministrative (codice della strada, regolamenti comunali, commercio, ambiente ecc.). Spesso purtroppo andiamo a <<toccare il portafoglio>> alla gente comune e quindi è difficile dare un’immagine diversa della P.L. quando “fai la multa” alle mamme che portano i bambini a scuola, ai ragazzi dell’oratorio, alle famiglie in difficoltà economica ecc.
Negli ultimi anni stiamo facendo uno sforzo per dare un immagine diversa puntando soprattutto sulla sicurezza urbana, sulla prevenzione e sull’informazione ma spesso andiamo in contrasto con gli interessi degli amministratori locali che guardano anche ai conti comunali.
Nel caso nostro possiamo dire che la stampa ha dato un risalto positivo al nostro intervento e la cittadinanza ha corrisposto con numerosi apprezzamenti sul nostro operato. Diventa quindi importante che anche la P.L. sappia informare i cittadini, tramite i mass-media, quando si compiono azioni importanti per l’opinione pubblica.
Ringraziamo gli agenti Pezzi Nicola e Guerini Angelo, che grazie alla loro disponibilità ci hanno permesso di sottolineare quanto sia importante il ruolo della Polizia Locale nel garantire la sicurezza e l’ordine nei Comuni di appartenenza, attraverso la professionalità ed il senso del dovere dei suoi componenti.
Mavino Michele
In allegato l’articolo tratto dall’”Eco di Bergamo”
Dateci qualche informazione sul vostro Comune e la vostra dotazione, organica e di mezzi.
Sarnico è una località turistica sul lago d’Iseo. La popolazione residente è di 6100 persone mentre nel periodo turistico si raggiungono punte anche di 20.000 persone.
Il comando di Polizia Locale è composto da 1 comandante, 3 agenti di P.L., 2 ausiliari del traffico e una impiegata amministrativa. Oltre al personale in organico abbiamo in corso una collaborazione con altri 10 agenti di comuni vicini che ci danno man forte nei giorni festivi, servizi serali e notturni.
Abbiamo in dotazione un’autovettura Subaru Impreza attrezzata per la P.L. e una Subaru Justi per servizi vari.
Il nostro comando è dotato di Velomatic 512, di telelaser e di etilometro.
Tutti i componenti della P.L. sono dotati di arma a canna corta, di spray urticante e di bastone estensibile regolarmente previsti dal regolamento comunale.
La vostra zona è interessata spesso da episodi di criminalità come quello avvenuto qualche notte fa?
Fortunatamente a Sarnico non avvengono episodi gravi di criminalità. Negli ultimi anni sono però aumentati i furti presso le abitazioni private e i borseggi sul mercato settimanale. Nel 2006 il nostro ufficio ha arrestato 2 persone responsabili di furto presso due negozi e 1 persona responsabile di borseggio nell’area mercatale.
Svolgete abitualmente servizi di pattugliamento notturno? Li svolgete in maniera coordinata con altre forse di polizia?
Il nostro ufficio effettua nel periodo estivo (1 aprile-30 ottobre) 3 servizi serali-notturni settimanali e nel periodo invernale 1 servizio serale-notturno settimanale. Negli ultimi mesi abbiamo effettuato anche 2 servizi notturni coordinati con i Carabinieri e 2 servizi notturni coordinati con la Guardia di Finanza con l’utilizzo di etilometro e di telelaser.
Preciso che il nostro ufficio è perfettamente in sintonia con i colleghi delle altre Forze di Polizia presenti sul territorio.
Da quanti anni fate questo lavoro?
L’agente Pezzi Nicola esercita l’attività da circa 10 anni.
L’agente Guerini Angelo è in servizio da pochi mesi. Precedentemente svolgeva la funzione di ausiliario del traffico.
Che cosa vi ha spinto a scegliere questa professione, più spesso foriera di critiche che di gratitudine per il servizio svolto?
L’agente Pezzi Nicola ha svolto precedentemente la funzione come carabiniere ausiliario in una stazione CC vicina a Sarnico e al termine del servizio militare ha partecipato al concorso di agente di P.L. a Sarnico riuscendo a vincerlo.
Il padre di Guerini Angelo svolge la funzione di agente di Polizia Locale nel comune di Iseo da circa 30 anni e il figlio si è appassionato al lavoro e ha affiancato il padre nella tradizione.
Generalmente chi sceglie di entrare nelle forze dell'ordine, almeno in teoria, dovrebbe avere un gran senso dello stato, della legge e delle istituzioni.
Queste qualità portano a difendere la sicurezza pubblica e a garantire una pacifica e serena
Per chi non conoscesse i fatti, riassumeteli brevemente come li avete vissuti voi.
Riportiamo la dinamica dei fatti come indicata nella notizia di reato:
Alle ore 00.30 circa del giorno 02.06.2007 gli Agenti di Polizia Locale Pezzi Nicola, in servizio presso la Polizia Locale di Sarnico e l'Agente di Polizia Locale GUERINI Angelo, in servizio presso la Polizia Locale di Paratico, durante l'espletamento del servizio convenzionato tra le Polizie di Sarnico e Paratico transitavano a bordo del veicolo di servizio in Sarnico. Gli agenti giunti a circa 200 metri dall'esercizio commerciale “NON SOLO INTIMO” notavano partire a gran velocità e a fari spenti una autovettura Fiat Uno di colore grigio la cui targa era BG iniziale che si dirigeva verso la strada che conduce al cimitero di Sarnico. Proseguendo la marcia verso il predetto esercizio commerciale veniva udita la sirena antifurto dell'allarme dei negozio. Dopo una breve sosta davanti al negozio, verificando che la porta dello stesso era stata infranta da un piloncino per segnaletica stradale con base in cemento, si ponevano all'immediato inseguimento dell'autovettura che pochi istanti prima avevano visto partire a gran velocità.
L'autovettura veniva immediatamente raggiunta in prossimità del cimitero ma nonostante l'attivazione da parte degli agenti dei sistemi di emergenza luminosi e sonori non accennava a fermarsi ma anzi con improvvisa accelerazione cercava di sottratti al controllo; veniva immediatamente richiesto l'intervento di personale dei Carabinieri per concorrere all'inseguimento del veicolo, durante l'inseguimento gli agenti hanno notato attraverso il lunotto posteriore la presenza di numerosa merce ingombrante. L'inseguimento del veicolo sospetto che, procedeva a forte velocità creando estremo pericolo per la sicurezza e l'incolumità degli altri utenti della strada, proseguiva senza che l'autovettura in fuga venisse mai persa di vista, per circa 5/6 chilometri lungo la strada provinciale 91 con direzione di fuga verso Bergamo. Giunti a Villongo la Fiat Uno si è successivamente diretta verso il Comune di Adrara San Martino e dopo aver imboccato la Via Novembre che termina a fondo chiuso il veicolo ha terminato la propria marcia andando a colpire un'autovettura in sosta.
Dalla Fiat Uno sono scesi due individui che si Davano immediatamente alla fuga all'interno di un parco pubblico.
Gli agenti dopo aver posizionato l'autovettura di servizio a chiusura della strada si ponevano all'immediato inseguimento a piedi dei sospetti all'interno del parco pubblico. I due sospetti si sono introdotti all'interno di un giardino privato. L'inseguimento a piedi
si è quindi protratto all'interno di un secondo giardino pubblico ove uno dei due ha fatto perdete le
proprie tracce mentre l'altro, è rimasto sempre a vista degli Agenti che sono riusciti a bloccarlo.
Il sospetto è stato fermato ed è stato accompagnato presso l'autovettura di servizio in attesa dell'arrivo di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Grumello del Monte.
Dopo essere ritornati al veicolo di servizio gli agenti hanno verificato che all'interno della Fiat Uno vi era la presenza di numerosi capi di abbigliamento. Il sospetto immediatamente si giustificava di quanto commesso riferendo di essere povero nel proprio paese di origine inoltre riferiva che l'autovettura non era di sua proprietà ma che era stata rubata.
Tornati all'esercizio commerciale denominato “NON SOLO INTIMO”, la titolare riferiva di aver accertato che tutti i capi di abbigliamento presenti negli scaffali erano stati asportati. Successivamente la stessa formalizzava presso gli Uffici della Stazione Carabinieri di Grumello del Monte la denuncia di furto di numerosi capi di abbigliamento da bambino e capi di intimo da uomo e donna di numerose marche di pregio tra cui BLUE MARINE, HENRY COTTON, DOLCE E GABBANA, LA PERLA, LOLITA, LA MARTINA, LIU JO, FRANKIE MORELLO per un valore commerciale di diverse migliaia di Euro.
Nel momento in cui avete notato l’auto a fari spenti ed avete intuito la situazione, avete pensato al rischio che correvate inseguendola?
Dopo un primo momento di incertezza siamo riusciti a capire l’effettivo svolgersi dei fatti e malgrado la tensione del momento ha prevalso in noi la voglia e l’impeto di riuscire a fermare i responsabili del furto. Naturalmente la principale preoccupazione era di capire se i due malviventi che stavano fuggendo fossero o meno armati e quindi la nostra attenzione era alta ed eravamo pronti ad ogni evenienza anche con l’arma d’ordinanza. Il rischio c’era ma se accetti di fare il nostro lavoro devi fare i conti anche con questo.
Quanto è importante per voi, in queste circostanze, l’affiatamento che si crea con il collega di pattuglia?
Nel nostro comando siamo in pochi e quindi è indispensabile che tutto il gruppo sia unito. E’ importante anche conoscere bene le prerogative e anche i limiti del proprio collega per poi comportarsi di conseguenza. Anche se a volte le opinioni fra di noi sono diverse, nei momenti di necessità entra in campo la certezza che uniti si è più forti.
Cosa ne pensate, in un momento in cui si parla tanto di sicurezza urbana, del fatto che le istituzioni sembrano quasi ignorare l’esistenza della categoria e che la stessa non gode di una stampa favorevole quanto le altre Forze di Polizia?
Riteniamo impossibile paragonare l’organizzazione e l’efficacia delle altre forze di polizia con la polizia locale perché da noi ogni ufficio o comando di P.L. è autonomo (nel bene e nel male) mentre nelle altre forze di polizia c’è una gerarchia ed una organizzazione ben precisa e funzionale. Ogni comandante di stazione dipende da un comandante provinciale; ogni comandante provinciale dipende da un superiore regionale; ogni responsabile regionale dipende da uno nazionale.
La mancanza di un comando superiore e quindi la frammentazione del territorio senza gerarchia non permette alla P.L. di avere una figura che la rappresenti a livelli provinciali, regionali e nazionali.
La stessa problematica si riscontra nelle comunicazioni con i mass media (importantissime nella società odierna) nella P.L. ogni ufficio o comando fa da sé.
La stessa dipendenza da una organizzazione nazionale permette una specializzazione di alta qualità, una formazione capillare, una maggior presenza di personale nei momenti critici o di necessità ecc.
Un altro elemento negativo per la categoria è dato dalla funzione primaria della P.L.: l’accertamento di violazioni amministrative (codice della strada, regolamenti comunali, commercio, ambiente ecc.). Spesso purtroppo andiamo a <<toccare il portafoglio>> alla gente comune e quindi è difficile dare un’immagine diversa della P.L. quando “fai la multa” alle mamme che portano i bambini a scuola, ai ragazzi dell’oratorio, alle famiglie in difficoltà economica ecc.
Negli ultimi anni stiamo facendo uno sforzo per dare un immagine diversa puntando soprattutto sulla sicurezza urbana, sulla prevenzione e sull’informazione ma spesso andiamo in contrasto con gli interessi degli amministratori locali che guardano anche ai conti comunali.
Nel caso nostro possiamo dire che la stampa ha dato un risalto positivo al nostro intervento e la cittadinanza ha corrisposto con numerosi apprezzamenti sul nostro operato. Diventa quindi importante che anche la P.L. sappia informare i cittadini, tramite i mass-media, quando si compiono azioni importanti per l’opinione pubblica.
Ringraziamo gli agenti Pezzi Nicola e Guerini Angelo, che grazie alla loro disponibilità ci hanno permesso di sottolineare quanto sia importante il ruolo della Polizia Locale nel garantire la sicurezza e l’ordine nei Comuni di appartenenza, attraverso la professionalità ed il senso del dovere dei suoi componenti.
Mavino Michele
In allegato l’articolo tratto dall’”Eco di Bergamo”
L'articolo de "L'Eco di Bergamo" | 38,1 kB |
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