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23 febbraio 2013

Spazio sosta disabili su strada sterrata

L'assessorato alla viabilità e traffico ha richiesto un parere a questo Comando di P.L. circa il posizionamento di uno spazio sosta disabili in una strada urbana a bassa densità di traffico e senza uscita, dove tra il nostro ufficio Tecnico e la famiglia della richiedente vi è da tempo un prolifico carteggio circa le valutazioni diverse riguardanti la strada se considerarla strada privata o privata ad uso pubblico posto che è presente l'illuminazione pubblica. Su questa distinzione, non avendo titolo ne elementi precisi, questo Comando nulla intende dire a riguardo, ma l'unica perplessità riguarda il fatto che la predisposizione dello stallo disabili viene richiesto dalla famiglia nonostante la strada sia sterrata e pertanto è possibile (a parere nostro) installare eventualmente solo la segnaletica verticale. In tale ipotesi, quando e come sanzionare, posto che è tecnicamente impossibile tracciare le linee di colore giallo ed il simbolo di colore blue con le modalità richieste dal nostro regolamento di esecuzione al c.d.s. come modificato nello specifico dal D.P.R. 151/2012. A nostro parere non è possibile sanzionare in quanto manca la delimitazione dello spazio sosta (ad esempio l'area vietata è prima o dopo il segnale?), ma sappiamo che a riguardo le sentenze e le interpretazioni non sono univoche.
Inoltre si richiede un vostro autorevole commento sul 5° comma dell'art. 381, come modificato dal D.P.R. 151/2012, ed in particolare sul significato da attribuire al tenore letterario "Nel caso in cui ricorrono particolari condizioni di invalidità della persona interessata, il comune può, con propria ordinanza, assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del contrassegno di parcheggio invalidi del soggetto autorizzato ad usufruirne. Tale agevolazione, se l'interessato non ha disponibilità di uno spazio di sosta privato accessibile, nonché fruibile, può essere concessa nelle zone ad alta densità di traffico, dietro specifica richiesta da parte del detentore del contrassegno di parcheggio per disabili".
E' corretto interpretare che è possibile concedere un adeguato spazio sosta solo nelle zone ad alta densità di traffico? Cosa significa spazio sosta privato accessibile, nonché fruibile?
Inoltre la famiglia rifiuta il posizionamento dello stallo in una strada attigua ad una distanza di circa 50 metri richiedendolo esclusivamente davanti all'ingresso dell'abitazione. Il comune è obbligato (nel caso fosse tecnicamente possibile) a realizzare lo spazio sosta davanti all'abitazione della richiedente?
Grazie per qualunque altra informazione potete darci a riguardo.

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