notifiche ai sensi dell'art. 140 CPC e art. 157 CPP.
Spett.le redazione premesso che quando ho notificato degli atti ai sensi dell'art 140 C.P.C. ho sempre inviato raccomandata con avviso di ricevimento: raccomandata normale con busta bianca per intenderci. In relazione alla sentenza della Corte Costituzionale 03/2010 in cui si "dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 140 cod. proc. civ., nella parte in cui prevede che la notifica si perfeziona, per il destinatario, con la spedizione della raccomandata informativa, anziché con il ricevimento della stessa o, comunque, decorsi dieci giorni dalla relativa spedizione" mi chiedo se abbia sempre interpretato male la norma o se stante la suddetta sentenza si debba procedere attualmente utilizzando le buste verdi atti amministrativi/giudiziari in considerazione del fatto che per tale missiva il servizio postale trascorsi dieci giorni restituisce la ricevuta, mentre nel caso delle raccomandate ciò avviene solo dopo 30 gg., con l'unita lettera inviata. Identiche valutazioni si posso fare relativamente alla notifica effettuata ai sensi dell'art. 157 cod. proc. pen. Faccio queste considerazione avendo la necessità di sapere con certezza quando considerare l'atto notificato: sia quando questi promana dall'ente di appartenenza del messo notificatore sia quando perviene da altre amministrazioni dovendo restituirlo notificato con l'allegata ricevuta in tempi celeri. Da ultimo le spese di notifica che si richiederanno dovranno essere quelle previste per l'atto giudiziario eventualmente maggiorate dal CAD?
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