mercoledì, 3 luglio 2024
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Data di pubblicazione: 20 giugno 2024

Agente nella fontana di Trevi

Zona Roma Nord
Lazio

L’episodio è di lunedì scorso. Documentato da un video, ormai virale. Siamo a Fontana di Trevi, la mostra d’acqua più famosa al mondo, come al solito gremita da migliaia di turisti, pronti per il rito. Una ragazza lancia la monetina, ma vola in acqua pure il cellulare.

Gli agenti della polizia municipale del I Gruppo di Roma Capitale, presenti sul posto in presidio, intervengono. Per evitare che la ragazza si tuffi per cercare il telefono, uno di loro inizia le operazioni di recupero, ma l’acqua è troppo alta in quel punto e col braccio non ci arriva.

(Lo smartphone se cade in acqua son guai, bisogna recuperarlo entro poco tempo per provare a salvarlo) Non gli resta che tuffarsi…lo fa, fino alle spalle.

Con velocità recupera il telefono e scatta l’applauso della folla. Sono stati gli stessi agenti a pubblicare il video, probabilmente per documentare un intervento di quelli che solo a Fontana di Trevi si vedono.

Ogni giorno infatti questo meraviglioso monumento è teatro di gesti, d’impulso o plateali, comunque vietati e sanzionati dalla legge.

Secondo il Nuovo Regolamento di Polizia Urbana del 2019 In particolare, ai sensi dell’art. 8, relativo a fontane storiche, fontane e fontanelle pubbliche, “gli utenti devono fruire delle fontane storiche in modo tale da poterne garantire a tutti la libera e corretta godibilità”, e vengono vietati diversi comportamenti, tra cui danneggiare le fontane o immergersi in esse, anche solo parzialmente.

Dunque, per artisti che improvvisano, manifestanti contro l’energia fossile, per chi si tuffa per farsi pubblicità, si arrampica sulle rocce scolpite, come accaduto ieri pomeriggio o per chi cerca refrigerio nell’acqua pura dell’ acquedotto Vergine oppure il telefonino, le multe sono salate, da 400 a 1000 euro oltre all’accesso interdetto all’area.

 

Fonte: Zona Roma Nord

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