La corretta gestione dei rifiuti
Officina Della Formazione
(S93-23) SEMINARIO NAPOLI e VIDEOSEMINARIO
LA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI AGRICOLI E ZOOTECNICI
L’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e dei reflui oleari -
La nuova tracciabilità dei rifiuti agricoli e zootecnici dopo l’abolizione del Sistri e l’istituzione del registro elettronico nazionale - Sfalci e potature: le novità introdotte della legge cd. “Europea” -
La combustione dei residui vegetali tra normale pratica agricola e illecito smaltimento di rifiuti –
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Napoli 15 dicembre 2023 dalle ore 09,00 alle ore 14,00
Docente: Avv. Gaetano Alborino Esperto Ambientale - Cultore della materia Economia Aziendale presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Parthenope di Napoli
Presentazione:
Gli adempimenti sulla tracciabilità dei rifiuti agricoli e zootecnici, alla luce degli ultimi interventi di riforma del Testo Unico Ambientale.
Dopo l’introduzione delle nuove modalità di trasmissione della quarta copia dei F.I.R. al produttore, è arrivata la Legge di conversione del Decreto cd. “Semplificazioni” che, da un lato ha abolito il SISTRI, dall’altro ha istituito il nuovo Registro elettronico nazionale, modificando così tutta la complessa disciplina della tracciabilità dei rifiuti.
Molto importanti anche le novità per le quali gli adempimenti relativi alla tenuta dei registri di carico e scarico e alla compilazione dei formulari d’identificazione dei rifiuti, possono essere effettuati in formato digitale.
Il Decreto cd. “S.C.I.A. due” provvede alla precisa individuazione delle attività oggetto di procedimento, di comunicazione o Scia o di silenzio assenso, nonché quelle per le quali è necessario il titolo espresso e introduce le conseguenti disposizioni normative di coordinamento.
E tra le attività economiche richiamate dal sopra citato Decreto, numerose sono quelle che riguardano le attività agricole. In particolare: locali di stallaggio, stalle di sosta, attività di allevamento.
Quale disciplina, anche alla luce del Testo Unico delle Leggi Sanitarie?
Quali in concreto le novità?
Quali gli adempimenti?
Quali le responsabilità?
L’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e dei reflui oleari: la corretta applicazione della normativa di riferimento – tra Parte III del Testo Unico, recante le disposizioni sulla disciplina delle acque, e Parte IV, recante invece quelle sulla disciplina dei rifiuti - alla luce dei recenti orientamenti della Corte di Cassazione.
Ampio spazio ai quesiti.
PROGRAMMA
Parte prima
La disciplina dei rifiuti agricoli e agro-industriali
Il quadro normativo di riferimento e le Circolari Ministeriali.
La figura dell’imprenditore agricolo nella definizione del codice civile.
Attività agricole essenziali e attività agricole per connessione.
Rifiuti o sottoprodotti?
Le ultime novità normative riguardanti gli sfalci e le potature.
La classificazione: I rifiuti agricoli pericolosi e non pericolosi.
La catalogazione dei rifiuti agricoli: Attribuzione dei codici CER.
Il produttore e il detentore dei rifiuti agricoli: Oneri e adempimenti.
La gestione dei rifiuti agricoli: La raccolta; il deposito temporaneo; il deposito preliminare; il trasporto, il recupero e lo smaltimento.
La nuova tracciabilità dei rifiuti dopo il decreto cd. “Semplificazioni”.
Il conferimento dei rifiuti agricoli presso i centri comunali di raccolta (cd. Isole ecologiche).
L’iscrizione all’Albo delle imprese che esercitano la gestione dei rifiuti.
Parte seconda
Effluenti di allevamento: tutte le recenti novità, normative e giurisprudenziali, sull’utilizzazione agronomica.
I criteri e le norme tecniche generali per la disciplina dell'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento,
La disciplina delle materie fecali.
Lo smaltimento delle acque di vegetazione e delle sanse umide, derivanti dalla lavorazione delle olive.
Le acque reflue e gli scarti dei frantoi oleari alla luce della Legge cd. Green Economy.
L’utilizzazione agronomica dei reflui oleari.
Parte terza
La combustione dei residui vegetali tra normale pratica agricola e illecito smaltimento di rifiuti
Le nuove disposizioni, concernenti gli sfalci e le potature, introdotte dalla Legge cd. Europea.
I recenti orientamenti della giurisprudenza sull’illecita combustione dei rifiuti.
MODALITA' D’ISCRIZIONE
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: €385,00.= quota individuale oltre IVA se dovuta - Comprensiva di materiale didattico
Per Enti locali esenti iva ai sensi dell'Art.10 DPR n. 633/72 così come dispone l'art.14, comma 10 legge 537 del 24/12/93 – aggiungere all’importo totale € 2,00 (Marca da Bollo)
SEDE DEL CORSO: c/o Centro Congressi “TIEMPO” Is. “E5”
INFORMAZIONI LOGISTICHE E PRENOTAZIONI: Segreteria Tel 081.19569146 - 348.8048974
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