Data di pubblicazione:
14 agosto 2009
Vu cumprà picchia i vigili urbani
Fonte:
Corriere Adriatico
Regione:
Marche
Parapiglia sul lungomare durante un controllo anti contraffazioneSul corso scatta l'arresto
Vu cumprà picchia i vigili urbani
Alcuni cittadini intervengono a difesa dell'ambulante e aggrediscono gli agenti. Ferito anche un carabiniere
Porto Recanati Quattro vigili urbani e un carabinieri picchiati. Una giornata di follia, che riaccende l'allarme sul fronte dell'abusivismo commerciale. Ma andiamo con ordine. Sul lungomare, domenica sera, si è scatenato il finimondo. Intorno alle 22.30 una pattuglia della polizia municipale, con a capo il maresciallo Sauro Galassi, in normale attività di perlustrazione, si imbatte in uno dei tanti venditori abusivi all'altezza dello chalet Nenetta. Gli agenti invitano il giovane e robusto africano, che come se niente fosse ostentava la sua merce contraffatta, a smantellare baracca e burattini. Al rifiuto opposto dal vu cumprà, i quattro agenti - tre uomini e una donna - tentano di procedere al sequestro della merce. Ma come un toro furioso si avventa su di loro il giovane africano, innescando la miccia di una colluttazione che lascerà sul campo più di un ferito. A riportare i danni più vistosi è proprio il maresciallo Galassi, che si ritrova alla fine con un occhio tumefatto e con possibilità di interessamento del globo oculare. Una volta bloccato a terra e neutralizzato l'extracomunitario, sembrava che tutto fosse risolto, ma proprio in quel momento sono entrati in scena alcuni dei presenti al fatto, che al grido di lasciatelo stare, lasciatelo andare, razzisti si sono scagliati contro gli agenti. Qui sono entrati in azione anche altri che invece parteggiavano per le forze dell'ordine. Nel parapiglia generale - impressionante vedere agenti in divisa lottare a terra sul piastrellato del lungomare contro chi poi pretende di essere da loro tutelato - chi ha avuto da guadagnare è stato proprio l'extracomunitario, che è riuscito a scappare; non prima però di aver assestato uno o più colpi al volto del maresciallo Galassi. Nel parapiglia generale sono rimasti feriti anche gli altri tre agenti. Tutti sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari; soprattutto Galassi, che è stato trasportato dalla Croce Azzurra presso l'ospedale di Recanati, dove è stato immediatamente sottoposto ad una terapia di contrasto a base di antibiotici. Sul posto i militari della Guardia di Finanza, che hanno raccolto le prime testimonianze, e altri agenti della polizia municipale. Dopo quasi un'ora è tornata la calma, anche se sono rimasti a battibeccare - tra migliaia di passanti - i partigiani della polizia municipale e una sparuta minoranza di quelli del vu cumprà. I facinorosi si erano già dileguati nel buio. Nel frattempo sul corso, durante l'affollatissimo mercato domenicale, i carabinieri procedevano al controllo di tre ambulanti senegalesi. Uno dei quali, un trentacinquenne, è stato poi tratto in arresto per commercio illegale di prodotti contraffatti e per resistenza e aggressione a pubblico ufficiale (il vu cumprà ha aggredito un sottufficiale dell'Arma). Anche in questo caso uno dei tanti e soliti venditori abusivi ha cercato di opporre resistenza alle forze dell'ordine, ma, al contrario di quanto successo sul lungomare, senza successo.
Fonte: Corriere Adriatico
Vu cumprà picchia i vigili urbani
Alcuni cittadini intervengono a difesa dell'ambulante e aggrediscono gli agenti. Ferito anche un carabiniere
Porto Recanati Quattro vigili urbani e un carabinieri picchiati. Una giornata di follia, che riaccende l'allarme sul fronte dell'abusivismo commerciale. Ma andiamo con ordine. Sul lungomare, domenica sera, si è scatenato il finimondo. Intorno alle 22.30 una pattuglia della polizia municipale, con a capo il maresciallo Sauro Galassi, in normale attività di perlustrazione, si imbatte in uno dei tanti venditori abusivi all'altezza dello chalet Nenetta. Gli agenti invitano il giovane e robusto africano, che come se niente fosse ostentava la sua merce contraffatta, a smantellare baracca e burattini. Al rifiuto opposto dal vu cumprà, i quattro agenti - tre uomini e una donna - tentano di procedere al sequestro della merce. Ma come un toro furioso si avventa su di loro il giovane africano, innescando la miccia di una colluttazione che lascerà sul campo più di un ferito. A riportare i danni più vistosi è proprio il maresciallo Galassi, che si ritrova alla fine con un occhio tumefatto e con possibilità di interessamento del globo oculare. Una volta bloccato a terra e neutralizzato l'extracomunitario, sembrava che tutto fosse risolto, ma proprio in quel momento sono entrati in scena alcuni dei presenti al fatto, che al grido di lasciatelo stare, lasciatelo andare, razzisti si sono scagliati contro gli agenti. Qui sono entrati in azione anche altri che invece parteggiavano per le forze dell'ordine. Nel parapiglia generale - impressionante vedere agenti in divisa lottare a terra sul piastrellato del lungomare contro chi poi pretende di essere da loro tutelato - chi ha avuto da guadagnare è stato proprio l'extracomunitario, che è riuscito a scappare; non prima però di aver assestato uno o più colpi al volto del maresciallo Galassi. Nel parapiglia generale sono rimasti feriti anche gli altri tre agenti. Tutti sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari; soprattutto Galassi, che è stato trasportato dalla Croce Azzurra presso l'ospedale di Recanati, dove è stato immediatamente sottoposto ad una terapia di contrasto a base di antibiotici. Sul posto i militari della Guardia di Finanza, che hanno raccolto le prime testimonianze, e altri agenti della polizia municipale. Dopo quasi un'ora è tornata la calma, anche se sono rimasti a battibeccare - tra migliaia di passanti - i partigiani della polizia municipale e una sparuta minoranza di quelli del vu cumprà. I facinorosi si erano già dileguati nel buio. Nel frattempo sul corso, durante l'affollatissimo mercato domenicale, i carabinieri procedevano al controllo di tre ambulanti senegalesi. Uno dei quali, un trentacinquenne, è stato poi tratto in arresto per commercio illegale di prodotti contraffatti e per resistenza e aggressione a pubblico ufficiale (il vu cumprà ha aggredito un sottufficiale dell'Arma). Anche in questo caso uno dei tanti e soliti venditori abusivi ha cercato di opporre resistenza alle forze dell'ordine, ma, al contrario di quanto successo sul lungomare, senza successo.
Fonte: Corriere Adriatico
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