Inseguimento da film tra Orbassano e Beinasco

ORBASSANO - Un inseguimento in piena regola, sullo stile dei più spettacolari film di Hollywood. Protagonista una pattuglia della Polizia municipale di Orbassano. Set dell'intera scena le strade tra Orbassano, Candiolo e Borgaretto. Qui venerdì scorso, intorno alle 12, un paio di Agenti stavano transitando nei pressi di strada Candiolo, all'altezza della rotatoria con la tangenziale: una rotatoria che è il consueto ritrovo di prostitute di colore e dei relativi clienti. In una via sterrata adiacente gli Agenti hanno notato una potente Bmw station wagon con a bordo un uomo e una lucciola nigeriana. Alla vista della pattuglia, l'auto è partita a gran velocità destando l'attenzione degli Agenti. Ne è nato un pericoloso inseguimento. Il conducente della berlina non accennava minimamente a fermarsi. Ha affrontato a folle velocità le strade sterrate nelle campagne di Orbassano, cercando di guadagnare terreno rispetto alla Polizia locale che lo seguiva a sirene spiegate.
La folle corsa è proseguita per alcuni chilometri, tra strade sterrate e altre asfaltate verso l'abitato di Borgaretto.
Appena arrivata all'ingresso della frazione di Beinasco, a causa della velocità sostenuta nell'affrontare un dosso, la Bmw ha spaccato la coppa dell'olio. Il liquido ha iniziato a colare sul manto stradale: un automobilista che arrivava nella direzione opposta ha inevitabilmente sbandato sull'asfalto viscido. È finito contromano e ha rischiato il frontale con la pattuglia di Agenti che stavano inseguendo il fuggitivo. I Vigili, per evitare l'impatto, hanno bruscamente sterzato terminando la loro corsa sul marciapiede. I due Agenti, lievemente feriti, sono stati giudicati dai medici del S. Luigi guaribili in dieci giorni.
Ma la Bmw non ha fatto molta strada. E grazie alle visibili tracce d'olio, altri Agenti di rinforzo hanno trovato la vettura poche centinaia di metri più avanti. Era posteggiata in un parcheggio pubblico, regolarmente chiusa a chiave. Dai controlli effettuati, la Bmw sw non risultava rubata e si è facilmente risaliti al suo legittimo proprietario. Convocato dopo qualche ora presso il comando di via Di Nanni, l'uomo ha confessato: P.A., pensionato 69enne di Torino, ha ammesso di essere fuggito dopo le urla della donna di colore che era con lui, probabilmente non era in regola con il permesso di soggiorno.
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Non mi son reso conto di quanto è successo», ha detto l'anziano agli Agenti di Polizia municipale. La prostituta è fuggita non appena l'uomo si è fermato. Oltre alle contravvenzioni per le innumerevoli infrazioni al Codice della strada, l'uomo è stato denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di "resistenza passiva" alla Forza pubblica.






Fonte.
L'Eco del Chisone