Data di pubblicazione:
22 maggio 2009
Tempi duri per i circoli di poker
Fonte:
PoliziaMunicipale.it
fonte:
www.jamma.it
TEMPI DURI PER I CIRCOLI DI POKER. LA GESTIONE DEI TORNEI CONSENTITA SOLO AI CONCESSIONARI DI GIOCO PUBBLICO
Le associazioni e le organizzazioni di vario tipo non potranno più organizzare i tornei di poker, se non attraverso società concessionarie. La Camera ha votato una norma che, quando andrà in vigore, consentirà la gestione di questi eventi esclusivamente ai concessionari di gioco pubblico.
La norma è contenuta nel ddl di Comunitaria 2008 in fase di conversione in legge per cui è previsto nei prossimi giorni l'ultimo passaggio al Senato. In questo provvedimento è stata inserita una norma in base alla quale con un regolamento del Ministero delle Finanze, adottato di concerto con il Ministro dell'interno, sono disciplinati i tornei 'fisici' di poker sportivo. Con lo stesso regolamento sono altresì determinati l'importo massimo della quota di modico valore di partecipazione al torneo e le modalità che escludono i fini di lucro e la ulteriore partecipazione al torneo una volta esaurita la predetta quota, nonché l'impossibilità per gli organizzatori di prevedere più tornei nella stessa giornata e nella stessa località.
La norma in oggetto è stata integrata nel corso dell'iter del ddl alla Camera con l'approvazione di un emendamento sulla base del quale, le rispetto dei principi europei di libertà di stabilimento e di libera circolazione delle merci l'esercizio e la raccolta dei tornei di
poker sportivo 'fisici' ( ovvero non online) sono consentiti ai soggetti titolari di concessione per l'esercizio e la raccolta di uno o più
dei giochi pubblici attraverso rete fisica, ovvero:
a) scommesse, a quota fissa e a totalizzatore, su eventi, anche simulati, sportivi, inclusi quelli relativi alle corse dei cavalli, nonché su altri eventi;
b) concorsi a pronostici sportivi e ippici;
c) giochi di ippica nazionale;
d) giochi di abilità;
e) scommesse a quota fissa con interazione diretta tra i giocatori;
f) bingo;
g) giochi numerici a totalizzatore nazionale;
h) lotterie ad estrazione istantanea e differita,
nonché ai soggetti che rispettino i requisiti e seguenti condizioni previa autorizzazione dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato.
Le condizioni sono :
a) esercizio dell'attività di gestione e di raccolta di giochi, anche a distanza, in
uno degli Stati dello Spazio economico europeo, avendovi sede legale ovvero operativa, sulla base di valido ed efficace titolo abilitativo rilasciato secondo le disposizioni vigenti nell'ordinamento di tale Stato, con un fatturato complessivo, ricavato da tale attività, non inferiore ad euro 1.500.000 nel corso degli ultimi due esercizi chiusi anteriormente alla data di presentazione della domanda;
b) fuori dai casi di cui alla lettera a), possesso di una capacità tecnico-infrastrutturale non inferiore a quella richiesta dal capitolato tecnico sottoscritto dai soggetti di cui al comma 16, lettera
b), comprovata da relazione tecnica sottoscritta da soggetto indipendente, nonché rilascio all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato di una garanzia bancaria ovvero assicurativa, a prima richiesta e di durata biennale, di importo non inferiore ad euro 1.500.000;
c) costituzione in forma giuridica di società di capitali, con sede legale in uno degli Stati dello Spazio economico europeo, anteriormente al rilascio della concessione ed alla sottoscrizione della relativa convenzione accessiva;
d) possesso da parte del presidente, degli amministratori e dei procuratori dei requisiti di affidabilità e professionalità richiesti alle corrispondenti figure dei soggetti di cui al comma 16, lettera
b);
e) residenza delle infrastrutture tecnologiche, hardware e software, dedicate alle attività oggetto di concessione in uno degli Stati dello Spazio economico europeo;
f) versamento all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato di un corrispettivo una tantum, per la durata della concessione e a titolo di contributo spese per la gestione tecnica ed amministrativa dell'attività di monitoraggio e controllo, pari ad euro 300.000, più IVA, per le domande di concessione riferite ai giochi di cui al comma 11, lettere da
a) ad
e), e ad euro 50.000, più IVA, per le domande di concessione riferite al gioco di cui al comma 11, lettera
f).
*************
Clicca qui per seguire l'iter del ddl comunitaria.
Articoli simili
-
29 dicembre 2015
Vigili di finanza
Accertamenti fiscali da parte della polizia locale e segnalazioni qualificate. Il contenitore con tutte le schede operative di G. Goduti.
-
14 novembre 2015
Depenalizzazione
Depenalizzazione di reati: approvati venerdì dal consiglio dei ministri importanti provvedimenti.
-
23 ottobre 2015
Dematerializzazione contrassegno rc auto
Cessato l'obbligo di esporre sul parabrezza il contrassegno assicurativo. Il contenitore di Ufficiostudi con gli approfondimenti.
-
09 ottobre 2015
Verifica assicurativa on-line
A pochi giorni dall'avvio della smaterializzazione del contrassegno assicurativo crescono i dubbi operativi.
-
21 settembre 2015
Sicurezza urbana
In via di definizione il testo del ddl Alfano sulla sicurezza urbana. L'Anci invoca nuovi poteri di ordinanza per i Sindaci.