Editoriale: una buona notizia finalmente

La notizia dell'imminente modifica all'art. 23 della legge 689/1981 è passata in sordina anche tra gli addetti ai lavori. In realtà la riforma introdotta dal dlgs 40/2006 può segnare una svolta epocale anche nei rapporti tra la pubblica amministrazione e la magistratura non togata. Dal 2 marzo 2006 non sarà più necessario ricorrere in Cassazione contro le sentenze "strane" dei giudici di pace. Si potrà proporre appello direttamente al Tribunale. Ma questa novità agevolerà il monitoraggio dell'operato dei giudici di pace da parte dei colleghi togati. Nel senso che a questo punto l'ago della bilancia ritorna ai giudici professionisti i quali potranno recuperare un profilo di legittimità decisamente svilito da molte sentenze approssimative degli operatori onorari. Ben venga quindi questa riforma assieme alla primavera (metereologica e) del codice stradale.

Stefano Manzelli