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Data di pubblicazione: 12 febbraio 2016

Il degrado impazza, aggredito un agente

Gazzetta di LU
Sicilia
Nucleo antidegrado: denunce, accertamenti e un arresto stamattina. Prosegue l'attività degli agenti della Pm che in borghese presidiano il centro storico e la prima periferia contro abusivismo e accattonaggio molesto.

Nuovi interventi in centro storico del nucleo operativo antidegrado della polizia municipale.

Il nucleo, voluto dall'amministrazione comunale per affrontare in maniera strutturale fenomeni legati al degrado, è composto da sette agenti che in borghese, a turno, presidiano il centro storico e la prima periferia contro l'abusivismo e l'accattonaggio molesto.

Nello scorso fine settimana il nucleo ha denunciato due giovani nigeriani: il primo, di 33 anni, è stato fermato venerdì 5 febbraio in piazza Napoleone e dai controlli effettuati sul posto è risultato residente in Calabria, pregiudicato e già sottoposto a rimpatrio nel proprio Paese di origine. Il nucleo ha dunque segnalato all'autorità giudiziaria il soggetto, che adesso rischia una condanna da uno a sei mesi di reclusione.

Denunciato a piede libero un secondo cittadino di origine nigeriana di 30 anni, sorpreso in via Fillungo dal nucleo antidegrado mentre importunava i passanti, in particolare persone anziane e giovani donne. Al momento delle verifiche la persona in questione si è rifiutata di fornire i documenti e dunque gli agenti della Pm lo hanno portato al Comando dove è risultato ospite di un comune della provincia in qualità di richiedente asilo. Il giovane è stato denunciato per i reati di false generalità e mancata esibizione dei documenti.

Sempre nella giornata di venerdì 5 febbraio il nucleo ha effettuato accertamenti su una persona di origini marocchine che era stata notata già nei giorni precedenti aggirarsi in alcune piazze e vie del centro. Gli agenti del nucleo hanno effettuato le prime verifiche da cui è emerso che il soggetto è pluripregiudicato per reati contro il patrimonio. Portato in Questura all'ufficio immigrazione è risultato essere già sottoposto a provvedimento di espulsione dall'Italia: per questo si è provveduto alla segnalazione all'autorità giudiziaria.

Ieri (9 febbraio) in piazza Risorgimento gli agenti sono riusciti a bloccare un giovane senegalese che in precedenti occasioni si era dato alla fuga. Il giovane non ha voluto fornire le proprie generalità: per questo, anche se in possesso di regolare permesso di soggiorno, è stato denunciato per mancata esibizione dei documenti.

Stamani infine, durante un controllo nell'area del mercato, in via Roosvelt è stato fermato un trentenne originario del Senegal mentre stava vendendo della merce e svolgendo l'attività di parcheggiatore abusivo. Il giovane, regolarmente residente nel Comune di Cascina e già conosciuto alle Forze dell'ordine, è uno fra quelli che gravita intorno al parcheggio dentro Porta Santa Maria e che finora era sfuggito ai controlli degli agenti del nucleo. Al momento della richiesta di esibizione dei documenti il giovane ha opposto resistenza, ha aggredito un agente della Polizia municipale e danneggiato l'auto di servizio: a quel punto è stato bloccato e arrestato. Ora si trova ai domiciliari e domani mattina verrà processato per direttissima: tra i capi di imputazione c'è la resistenza a pubblico ufficiale. Sono inoltre in corso ulteriori indagini per approfondire il suo ruolo e la relazione con gli altri soggetti che si muovono attorno agli stalli dedicati alla sosta nei pressi di Porta Santa Maria.


Fonte:
Gazzetta di Lucca
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