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Data di pubblicazione: 01 settembre 2015

Controlli nel bar, vigile minacciato

Quotidiano Puglia
Piemonte
Controlli sul suolo pubblico e per i decibel selvaggi "sparati" fuori dai locali della movida gallipolina. E nuovi episodi di intolleranza e violenza, solo verbale stavolta, contro gli agenti della polizia locale. Da Lecce a Gallipoli la musica non sembra voler cambiare e si ripetono gli incresciosi episodi di frizione tra le forze dell'ordine, preposte alle verifiche sul territorio, ed esercenti sempre meno avvezzi al rispetto del norme e delle prescrizioni imposte dalla legge e dalle relative ordinanze comunali.
E' accaduto nuovamente anche nella Città Bella che durante i controlli specifici della polizia municipale nell'ultimo week end di agosto gli animi si siano alquanto agitati dopo il blocco dell'attività di intrattenimento musicale, risultata poi non autorizzata, all'esterno di un bar del centro cittadino. E sono volate parole grosse e anche pesanti minacce rivolte nei confronti di un maresciallo della polizia locale e solo l'intervento degli agenti di una volante della polizia del commissariato locale è stato provvidenziale per riportare la situazione alla relativa calma.

Il fatto si è verificato nella tarda serata di sabato quando una pattuglia della polizia locale, su disposizione del comandante Antonio Orefice, è intervenuta presso un locale tra via Kennedy e viale Bari, in seguito alle continue lamentele da parte dei residenti della zona per la musica ad alto volume riveniente dall'attività di intrattenimento all'esterno del bar. Una circostanza che già in altre serate e nel corso della stagione estiva era stata lamentata da diverse persone con continue chiamate ai numeri delle forze dell'ordine per il mancato rispetto degli orari e dei limiti delle emissioni sonore. Nel caso in questione i due agenti della municipale impegnati nel controllo, il tenente Roberto Gnoni e il maresciallo Roberto Pellone, hanno verificato che presso il locale c'era un complessino che diffondeva musica dal vivo per intrattenere clienti e avventori, ma che il tutto era privo di specifica autorizzazione. Da qui, in rispetto alla vigente ordinanza comunale, l'intimazione degli agenti di far cessare la musica. Richiesta non certo accolta di buon grado dal musicista impegnato alla pianola che secondo quanto poi verbalizzato dagli agenti avrebbe reagito in maniera scomposta, scagliandosi anche contro il maresciallo della municipale rivolgendogli anche frasi offensive e pesanti minacce.

Solo l'arrivo sul posto dei poliziotti del commissariato ha evitato che l'alterco potesse poi degenerare visti gli animi alquanto surriscaldati. In seguito all'episodio il musicista è stato ovviamente denunciato all'autorità giudiziaria, mentre per il gestore dell'esercizio pubblico gallipolino è scattata la multa per spettacolo all'aperto non autorizzato.


Fonte:
Quotidiano di Puglia
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