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Data di pubblicazione: 24 agosto 2015

Scaraventata a terra e strattonata durante il sequestro

NuovaFerrara
Emilia-Romagna
LIDO POMPOSA. Momenti di forte tensione giovedì sera per una pattuglia della Polizia Municipale impegnata nei servizi di prevenzione e repressione dell'abusivismo commerciale. Gli agenti durante il controllo della zona a traffico limitato di Lido Pomposa, verso le 22, sono stati avvicinati da un cittadino che segnalava alcuni venditori abusivi extracomunitari, i quali, alla vista della pattuglia, avevano nascosto la loro merce tra le auto in sosta a poco distanza.
Gli agenti hanno subito iniziato a ispezionare la zona indicata e tra un'auto e una siepe che delimita il marciapiede, in un'area poco illuminata, hanno notato un borsone e un telo nascosti. Nel momento in cui l'agente si è avvicinata per recuperare la merce, un giovane extracomunitario l'ha scaraventata a terra con forza, strattonandola ripetutamente e cercando di riappropriarsi della mercanzia. L'aggressione si è protratta anche dopo l'arrivo del secondo agente che stava ispezionando l'area, tanto che si è reso necessario per entrambi l'utilizzo dei dispositivi di difesa in dotazione. Il giovane extracomunitario è stato così temporaneamente immobilizzato, ma dimenandosi è riuscito a darsi alla fuga abbandonando la merce.
Numerosi gli extracomunitari che nel frattempo inveivano contro gli agenti e cercavano solidarietà anche tra i passanti. I due vigili sul posto hanno perciò richiesto un intervento di rinforzo e sono giunte in loro soccorso una pattuglia della municipale e una dei carabinieri.
Questi ultimi sono riusciti a identificare l'extracomunitario autore dell'aggressione, S.F. di 35 anni di nazionalità senegalese e residente nella bergamasca, sopraggiunto nuovamente sul luogo. Il giovane, sprovvisto di documenti, è stato fotosegnalato all'interno della Compagnia dei carabinieri dal personale del Nucleo operativo radiomobile e poi denunciato presso il comando di polizia municipale per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di merce contraffatta. Tutti i capi d'abbigliamento, le scarpe e gli accessori, sono stati sequestrati e messi a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Il sindaco Marco Fabbri, a nome dell'amministrazione comunale, ha espresso sentimenti di vicinanza e di solidarietà agli agenti di polizia municipale aggrediti, rcordando che il rispetto di coloro che svolgono un servizio pubblico finalizzato a far rispettare le regole dev'essere un valore imprescindibile. Nel rinnovare sentimenti di vicinanza agli operatori di polizia municipale coinvolti nell'incresciosa aggressione, ribadendo la propria ferma condanna verso ogni forma di violenza fisica e verbale, il sindaco ha poi espresso riconoscenza ai membri delle forze di polizia operanti sul territorio, per il costante impegno profuso a tutela della collettività.
«Noi che trascorriamo le vacanze al condominio Settebello - aggiunge Alessandro Bazzocchi, consigliere comunale del M5S a Ferrara, che ha assistito alla scena dal terrazzo di casa - siamo costantemente in difficoltà con questi venditori abusivi, che occupano l'uscita dai garage con le loro mercanzie quasi ogni sera. Per spostarci con l'auto, dobbiamo chiedergli il permesso...».


Fonte:
La Nuova Ferrara
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