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Data di pubblicazione: 28 marzo 2015

Minacce a vigile: non è solo

Piazzasalento
Piemonte
Nardò. Ha origini neretine Luigi Muci, il comandante della Polizia municipale di Tricase che un mese fa ha ricevuto una lettera anonima colma di insulti e minacce di morte. "Occhio quando rientri a casa" è una delle frasi contenute nel messaggio. Dopo l'accaduto Muci ha sporto denuncia presso la stazione dei carabinieri di Tricase. L'accusa ipotizzata ora è quella di minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.
Le indagini sono coordinate dal pm Giuseppe Capoccia. Oltre a insulti e minacce rivolte a lui e ai suoi familiari, la lettera contiene anche due fotomontaggi in cui si vede il comandante Muci accanto a proiettili e bare. Proprio da questi fotomontaggi si stanno muovendo le ipotesi degli inquirenti, che hanno puntato le loro attenzioni su due dipendenti comunali. Dai loro computer sarebbero stati effettuati i download delle foto utilizzate poi per "condire" la lettera.
Mentre computer e pen drive sono stati sequestrati, va ricordato che Muci dirige la polizia locale tricasina dal 2011, dopo aver vinto un concorso. In questi anni diverse sono state le attività di cui, assieme ai suoi uomini, si è occupato. Non solo codice della strada: anche reati ambientali, discariche abusive e ambito edilizio. Nel frattempo Muci ha ricevuto la solidarietà del Cop (Comitato operativo polizie locali). «Il Cop – ha dichiarato il presidente Donato Zacheo, comandante della Polizia municipale di Lecce – esprime piena solidarietà al capitano Luigi Muci per il vile gesto che lo ha visto destinatario di pesanti minacce. A nome di tutto il direttivo, il Cop desidera manifestare al comandante Muci il sentimento di grande vicinanza umana e professionale ed il riconoscimento della grande professionalità e del lavoro encomiabile che svolge ogni giorno».


Fonte:
Piazzasalento
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