Data di pubblicazione:
04 marzo 2015
Sanpietrini contro la polizia locale
Fonte:
Ospol
Regione:
Lazio
SANPIETRINI CONTRO PATTUGLIA POLIZIA LOCALE IN VIA SALONE
Alle ore 14,00 di oggi 3 Marzo , la Vigilessa R.D. comandata in servizio al campo nomadi di Via di Salone per il controllo dei furgoni in entrata del villaggio nomadi, è stata presa di mira dagli occupanti delle baracche con il lancio di oggetti e sampietrini.
Per la vigilessa non c'è stato nulla da fare, un sampietrino l'ha centrata in pieno, provocandole una forte contusione alla spalla destra.
La vigilessa colpita, 40 anni, è stata immediatamente accompagnata all'ospedale Figli di San Camillo e refertata con 5 giorni di prognosi s.c.
Il Comando Generale del Corpo continua ad eludere ogni forma di richiesta circa la sicurezza degli agenti in servizio, in luoghi ritenuti di alta pericolosità, non fornendo gli agenti di strumenti protettivi come il giubbotto antitaglio, il casco protettivo, i guanti rinforzati e la dotazione dello sfollagente di reparto.
L'OSPOL-CSA indica quali responsabili della sicurezza del personale della Polizia Locale di Roma direttamente il Campidoglio ed il Comando del Corpo che, sebbene a conoscenza dei pericoli in cui incorrono gli agenti durante detti servizi, si ostinano a comandarli nei suddetti campi Nomadi, in servizi palesemente delicati e pericolosi privi di quel minimo di tutela contro le aggressioni.
Alle ore 14,00 di oggi 3 Marzo , la Vigilessa R.D. comandata in servizio al campo nomadi di Via di Salone per il controllo dei furgoni in entrata del villaggio nomadi, è stata presa di mira dagli occupanti delle baracche con il lancio di oggetti e sampietrini.
Per la vigilessa non c'è stato nulla da fare, un sampietrino l'ha centrata in pieno, provocandole una forte contusione alla spalla destra.
La vigilessa colpita, 40 anni, è stata immediatamente accompagnata all'ospedale Figli di San Camillo e refertata con 5 giorni di prognosi s.c.
Il Comando Generale del Corpo continua ad eludere ogni forma di richiesta circa la sicurezza degli agenti in servizio, in luoghi ritenuti di alta pericolosità, non fornendo gli agenti di strumenti protettivi come il giubbotto antitaglio, il casco protettivo, i guanti rinforzati e la dotazione dello sfollagente di reparto.
L'OSPOL-CSA indica quali responsabili della sicurezza del personale della Polizia Locale di Roma direttamente il Campidoglio ed il Comando del Corpo che, sebbene a conoscenza dei pericoli in cui incorrono gli agenti durante detti servizi, si ostinano a comandarli nei suddetti campi Nomadi, in servizi palesemente delicati e pericolosi privi di quel minimo di tutela contro le aggressioni.
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