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Data di pubblicazione: 13 dicembre 2014

Pietre contro i vigili, denunciati 13 rom

Varesenews
Lombardia
Aggrediti da un gruppo di Rom che volevano sgomberare, feriti tre agenti di Polizia Locale. E' successo giovedì 11 dicembre, alle ore 8, quando il personale della Polizia Locale di Legnano ha effettuato un'operazione di sgombero presso un insediamento abusivo a ridosso della nuova bretella che porta all'ospedale cittadino. L'intervento era stato concordato con la proprietà del terreno al fine di dare attuazione al dispositivo di un'ordinanza contingibile ed urgente, a firma del sindaco
Alberto Centinaio, con la quale veniva disposta la bonifica dell'area. Gli operatori del Comando Polizia Locale giunti sul posto hanno iniziato le consuete operazioni di identificazione dei presenti, tutti cittadini rumeni di etnia Rom. Già dai primi approcci, è risultato evidente che gli occupanti erano contrariati dal fatto che il legittimo proprietario del terreno volesse riconvertirlo a seminativo.


La situazione è degenerata a causa di un soggetto particolarmente esagitato, di sesso maschile di circa 24 anni, che ha esortato gli altri suoi connazionali presenti a reagire in modo violento contro gli agenti che, subito dopo, sono stati oggetto di insulti, spintoni, calci e pugni.

Alcuni occupanti hanno raccolto grosse pietre, scagliandole contro il personale di Polizia Locale che provvedevano immediatamente a mettersi in sicurezza e contemporaneamente ad immobilizzare le persone più esagitate. In rinforzo sono immediatamente giunte tre pattuglie del Comando di Polizia Locale, oltre a Polizia di Stato e Carabinieri. T
utti gli occupanti del campo, tranne uno che si è dato alla fuga, sono stati condotti presso il Commissariato di Polizia per le operazioni di identificazione, mentre
tre operatori di Polizia Locale si sono recati presso il Pronto Soccorso per le cure mediche e sono stati giudicati guaribili dai sanitari rispettivamente con 10, 10 e 7 giorni di prognosi per contusioni varie.

In totale sono state
denunciate 13 persone per lesioni aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e occupazione abusiva di terreni. Di queste,
2 sono state arrestate e condotte presso la casa circondariale di Busto Arsizio a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
L'intervento operato ieri fa parte delle linee strategiche indicate nel Patto Locale di Sicurezza Urbana e Coesione Sociale, basato sull'inclusione, la riconversione delle aree e contrasto alle occupazioni abusive. Il gruppo che si è reso protagonista dei fatti illeciti era stato da tempo avvisato che il terreno in cui si erano insediati da diverso tempo sarebbe stato bonificato dal proprietario. Conformemente alle procedure, nei giorni precedenti si era provveduto a dare avviso dell'imminente sgombero.


Nel gruppo di abusivi non c'erano bambini piccoli in età scolare o altri soggetti deboli che potesse essere oggetto di tutela. E' da evidenziare che gli occupanti abusivi, tutti noti al Comando Polizia Locale, non hanno mai manifestato l'intenzione di accedere ad un percorso di inclusione sociale e uscire quindi da una condizione di precarietà, che molto spesso confine nell'illegalità. Subito dopo l'intervento della Polizia Locale, un'azienda specializzata nella raccolta di rifiuti ha iniziato la bonifica dell'area e un agricoltore ha proceduto con il taglio delle ramaglie e deceppamento.


Il sindaco di Legnano ha commentato così l'accaduto: «Quanto successo l'altro giorno è un fatto grave che deve essere condannato con forza da tutti coloro che hanno a cuore il rispetto della legalità. Desidero innanzitutto esprimere la mia personale solidarietà e vicinanza, anche a nome dell'intera Amministrazione comunale, agli agenti del Corpo di Polizia Locale che hanno subito un'aggressione da parte di un gruppo di rom mentre stavano effettuando uno sgombero a seguito di una mia ordinanza. Non c'è buonismo che tenga di fronte a simili comportamenti. Deve essere ben chiaro a tutti che Legnano non può tollerare che esistano zone franche dove la legalità viene meno di fronte ad atteggiamenti di pura violenza. Chi ha sbagliato deve essere severamente punito. I responsabili di questa aggressione rientrano in un elenco di ben 11 persone che nei mesi scorsi ho inoltrato alla Prefettura di Milano chiedendone l'allontanamento coatto. Richiesta, purtroppo, rimasta senza risposta. Spero che ora, alla luce di quanto successo, si proceda rapidamente a colpire tutti coloro che hanno dei precedenti penali a loro carico.
Il percorso avviato due anni or sono, finalizzato ad affrontare il problema della presenza illegale di rom sul territorio cittadino, ha portato ad una riduzione più che significativa di queste persone. Abbiamo raggiunto un minimo storico mai registrato da almeno dieci anni a questa parte. Non saranno questi delinquenti a fermare un processo che si sta rivelando l'unico in grado di affrontare seriamente un fenomeno che va ben oltre le competenze di un ente locale».


Fonte:
Varesenews
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