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Data di pubblicazione: 14 agosto 2014

Pestaggio dei vigili, aggressore ai servizi sociali

Il Giorno
Lombardia
«
Adesso basta». Dopo
l'aggressione subìta da due vigili urbani, solo per aver contestato un semaforo rosso, a
prendere posizione è il Sulpm, il sindacato dei lavoratori di polizia municipale. E lo fa con un volantino che, oltre a stigmatizzare l'accaduto,
ribadisce il proprio no all'ipotesi di "sdoppiamento" dei vigili di quartiere. Un no chiaro e netto in vista degli incontri, con l'amministrazione comunale, che dovrebbero riprendere a settembre, sull'organizzazione del servizio.
«Se non ci fosse stato
un secondo agente a chiamare i soccorsi con la radio di servizio, l'accaduto avrebbe potuto avere ben più gravi conseguenze - rimarca il segretario provinciale Sergio Bazzea -. Non possiamo accettare in nessun modo che il ruolo di agente di polizia di prossimità sia svolto da agenti da soli, anzi chiediamo che tutti gli agenti in servizio esterno vengano accoppiati per garantire la propria incolumità e quella dei cittadini sestesi».
Quanto accaduto sarà discusso in un'assemblea dei lavoratori, in programma mercoledì prossimo al comando. Bazzea non entra nel merito della scelta, attuata l'anno scorso, di eliminare il servizio notturno e di reintrodurre
i vigili di quartiere, già istituiti una decina di anni fa ma poi di fatto scomparsi per mancanza di organico. Non vuole però sentire parlare di "sdoppiamenti" per migliorare la copertura territoriale e nell'arco della giornata: «Prima di modificare il servizio 24 ore su 24, si sapeva già il numero di agenti in servizio esterno e che a Sesto i quartieri sono cinque». Bastava fare una semplice divisione, per il sindacalista, che accusa: «Abbiamo proposto altre soluzioni che venivano prontamente respinte forse perché migliorative. È finito il tempo di nascondere
le criticità di questo lavoro, che peggiorano ogni giorno di più». Tuttavia il Sulpm si dichiara pronto a discuterne «in modo costruttivo».
«A settembre ci confronteremo, è chiaro, ma non può essere un episodio a cambiare l'orientamento - ha ribattuto l'assessore alla Polizia locale, Alessandro Piano -. Il fatto di essere da soli o in due non limita il pericolo. Non è un problema di uomini, ma di procedura che può essere risolutiva sullo sdoppiamento: il vigile di quartiere può avere una pattuglia in auto di supporto, nella sua zona, da allertare via radio in caso di necessità».

Fonte:
Il Giorno

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Passa col rosso, poi pesta brutalmente due vigili


Due agenti di polizia locale di Sesto questa mattina sono stati aggrediti a sangue da un uomo che era stato fermato per un controllo.

E' successo poco prima delle dieci di martedì 12 agosto. L'aggressore si trovava al volante di una Fiat Punto grigia. Giunto in via Giovanna d'Arco avrebbe bruciato un semaforo rosso e per questo sarebbe stato inseguito da una pattuglia dei vigili, che gli hanno intimato lo stop diverse volte. All'incrocio successivo l'uomo è stato costretto a fermarsi da un autobus che gli impediva il passaggio, così i due agenti, di 30 e di 40 anni, sono riusciti ad avvicinarlo per controllargli i documenti.

L'uomo è sceso dalla macchina inveendo e insultando gli agenti: non solo si sarebbe rifiutato di consegnare le generalità ma, a quanto raccontato da alcuni testimoni, appena i due vigili si sono girati per contattare la centrale, avrebbe sferrato un pugno sulla tempia di uno dei due facendolo crollare per terra e trascinato il secondo sull'erba e infierendo su di lui. Intanto, il primo è riuscito ad avvisare via radio la centrale di via Marx per chiamare i rinforzi.

"Era una furia, picchiava solo al volto, un pugno dopo l'altro senza fermarsi, colpendo ora uno ora l'altro agente" ha riferito un residente della zona che ha assistito alla scena. Prima dell'arrivo delle altre forze dell'ordine, alcune persone si sono avvicinate, ma nessuna ha avuto il coraggio di intervenire, sentendosi impotente di fronte a tanta violenza.

Solo l'intervento della pattuglia chiamata via radio è stato risolutivo. Quando sono arrivati, i due agenti hanno visto i colleghi per terra con l'aggressore sopra uno di loro, ancora intento a prenderlo a pugni. Subito gli sono saltati addosso per immobilizzarlo, aiutati anche da un passante egiziano che si è unito per contrastare la massa dell'aggressore. Immobilizzato, l'uomo è stato portato provvisoriamente in comando. Sarà processato domani per direttissima.

Intanto sono arrivate altre due pattuglie di polizia locale, due di polizia di stato, una dei carabinieri e un'ambulanza. I paramedici hanno medicato i malcapitati e li hanno portati in codice giallo alla clinica Santa Rita in Città studi.


Fonte:
NordMilano
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