Data di pubblicazione:
25 luglio 2014
Spari contro il gabbiotto della Polizia Municipale
Fonte:
ObloMagazine
Regione:
Campania
Spari nella notte compresa tra giovedì e venerdì contro le finestre del gabbiotto sito nella frazione Gaudello, in cui è allocato il distaccamento del Comando della Polizia Municipale. I proiettili mandavano in frantumi i vetri di due finestre e della porta d'ingresso, che dà sulla trafficatissima strada che conduce verso i Comuni del casertano. Sul posto si recavano i Carabinieri della locale stazione, agli ordini del Maresciallo
Vincenzo Vacchiano, che provvedevano ad avviare le dovute indagini e ad effettuare alcuni rilievi tecnici, mirati al recupero delle ogive, probabilmente partite da un'arma di grosso calibro, che danneggiavano i vetri del presidio dei caschi bianchi.
Ovviamente i Militari dell'Arma mantenevano il massimo riserbo sull'inquietante episodio, non escludendo nessuna pista, anche se le indagini si presentavano difficili, per l'assenza di testimoni o di notizie, fornite da coloro che risiedono a poca distanza dal gabbiotto. Questi, infatti, non sanno indicare neanche l'ora esatta del raid criminale, durante la quale sono stati esplosi i colpi. Probabilmente l'autore del gesto aveva l'intenzione di voler lanciare un gesto di sfida alle istituzioni.
Ma non è da scartare l'ipotesi che, a mettere a segno l'attentato, sia stato un balordo in preda all'alcool, che ha voluto in tal modo sfogarsi contro le forze dell'ordine. Secondo alcune indiscrezioni (che, almeno per adesso, non trovano conferme ufficiali), sembra che non siano stati reperiti bossoli d'arma da fuoco. Segno che è stato usato un revolver, che non lascia tracce. Le indagini degli inquirenti, tese a dare un volto all'autore del gesto, proseguono. Anche se occorre non dimenticare che, negli ultimi mesi, è stato svolto un ottimo ed efficiente lavoro da parte dei poliziotti municipali, spesso in coordinamento anche con le altre Forze dell'Ordine, ottenendo risultati molto apprezzabili.
E lo dimostrano, ad esempio: la persecuzione dei reati commessi in ambito edilizio, l'opera di prevenzione e di repressione ai danni di coloro, che ancora non effettuano una corretta differenziazione dei rifiuti, il rinvenimento e la messa in sicurezza di sversatoi abusivi presenti sul territorio, l'osservanza delle ordinanze sindacali da parte dei soggetti interessati, quali i proprietari dei pozzi per emungimento idrico e dei terreni, che devono essere liberi da erbacce e rifiuti in genere, oltre alle normali attività di viabilità e di controllo degli esercizi commerciali.
Intanto il sottufficiale di stanza presso il gabbiotto è attualmente impegnato in altre mansioni, ufficialmente perché il numero delle unità disponibili in questo periodo estivo è ridotto rispetto agli altri periodi dell'anno. Ma c'è chi parla di "spostamento precauzionale" del Maresciallo, in attesa che si faccia chiarezza sull'accaduto.
Fonte:
Oblo Magazine
Vincenzo Vacchiano, che provvedevano ad avviare le dovute indagini e ad effettuare alcuni rilievi tecnici, mirati al recupero delle ogive, probabilmente partite da un'arma di grosso calibro, che danneggiavano i vetri del presidio dei caschi bianchi.
Ovviamente i Militari dell'Arma mantenevano il massimo riserbo sull'inquietante episodio, non escludendo nessuna pista, anche se le indagini si presentavano difficili, per l'assenza di testimoni o di notizie, fornite da coloro che risiedono a poca distanza dal gabbiotto. Questi, infatti, non sanno indicare neanche l'ora esatta del raid criminale, durante la quale sono stati esplosi i colpi. Probabilmente l'autore del gesto aveva l'intenzione di voler lanciare un gesto di sfida alle istituzioni.
Ma non è da scartare l'ipotesi che, a mettere a segno l'attentato, sia stato un balordo in preda all'alcool, che ha voluto in tal modo sfogarsi contro le forze dell'ordine. Secondo alcune indiscrezioni (che, almeno per adesso, non trovano conferme ufficiali), sembra che non siano stati reperiti bossoli d'arma da fuoco. Segno che è stato usato un revolver, che non lascia tracce. Le indagini degli inquirenti, tese a dare un volto all'autore del gesto, proseguono. Anche se occorre non dimenticare che, negli ultimi mesi, è stato svolto un ottimo ed efficiente lavoro da parte dei poliziotti municipali, spesso in coordinamento anche con le altre Forze dell'Ordine, ottenendo risultati molto apprezzabili.
E lo dimostrano, ad esempio: la persecuzione dei reati commessi in ambito edilizio, l'opera di prevenzione e di repressione ai danni di coloro, che ancora non effettuano una corretta differenziazione dei rifiuti, il rinvenimento e la messa in sicurezza di sversatoi abusivi presenti sul territorio, l'osservanza delle ordinanze sindacali da parte dei soggetti interessati, quali i proprietari dei pozzi per emungimento idrico e dei terreni, che devono essere liberi da erbacce e rifiuti in genere, oltre alle normali attività di viabilità e di controllo degli esercizi commerciali.
Intanto il sottufficiale di stanza presso il gabbiotto è attualmente impegnato in altre mansioni, ufficialmente perché il numero delle unità disponibili in questo periodo estivo è ridotto rispetto agli altri periodi dell'anno. Ma c'è chi parla di "spostamento precauzionale" del Maresciallo, in attesa che si faccia chiarezza sull'accaduto.
Fonte:
Oblo Magazine
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