Data di pubblicazione:
29 ottobre 2013
Ubriaco provoca incidente ed aggredisce la pattuglia
Fonte:
Triesteprima
Regione:
Friuli-Venezia Giulia
.M. 34enne triestino è un tipo poco raccomandabile quando beve, ma soprattutto un
pirata della strada. Grazie alla
Polizia Locale, ha finito di nuocere per un bel po'.
Il fatto è successo
qualche pomeriggio fa:
ubriaco fradicio si mette
alla guida della sua Punto e, all'
angolo tra la via Pigafetta con il piazzale Giarizzole,
tampona violentemente un'altra Punto. S.M. non si cura di scendere e di accertarsi che nessuno si sia fatto male, anzi, nonostante i veicoli siano devastati dall'urto,
riesce ad ingranare la marcia e fugge.
Il conducente dell'altro mezzo - benché ferito - coraggiosamente decide di
inseguire l'altro per capire almeno la direzione. E infatti, queste informazioni aggiuntive date alla
Sala operativa, consentono alla pattuglia di
rintracciare il pirata e fermarlo in via Svevo.
S.M., alla vista delle divise ed ancora molto alterato dall'alcol, inizia a
dare in escandescenze mandando a vuoto tutti i tentativi degli operatori di calmarlo; quando
colpisce un sottufficiale con uno schiaffo, la pattuglia decide
bloccarlo ed accompagnarlo nei propri uffici, in modo che il tempo blandisca i fumi etilici.
Qui si scopre che l'uomo ha
diversi precedenti penali per reati contro la persona legati all'assunzione di alcol. Da qui la formalizzazione della denuncia per
violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale,
oltraggio,
guida in stato di ebbrezza,
omissione di soccorso e
fuga:
tutti reati penali che prevedono un
processo, spese legali, sospensione della patente per un periodo molto lungo e
confisca del veicolo.
Fonte:
Triesteprima
pirata della strada. Grazie alla
Polizia Locale, ha finito di nuocere per un bel po'.
Il fatto è successo
qualche pomeriggio fa:
ubriaco fradicio si mette
alla guida della sua Punto e, all'
angolo tra la via Pigafetta con il piazzale Giarizzole,
tampona violentemente un'altra Punto. S.M. non si cura di scendere e di accertarsi che nessuno si sia fatto male, anzi, nonostante i veicoli siano devastati dall'urto,
riesce ad ingranare la marcia e fugge.
Il conducente dell'altro mezzo - benché ferito - coraggiosamente decide di
inseguire l'altro per capire almeno la direzione. E infatti, queste informazioni aggiuntive date alla
Sala operativa, consentono alla pattuglia di
rintracciare il pirata e fermarlo in via Svevo.
S.M., alla vista delle divise ed ancora molto alterato dall'alcol, inizia a
dare in escandescenze mandando a vuoto tutti i tentativi degli operatori di calmarlo; quando
colpisce un sottufficiale con uno schiaffo, la pattuglia decide
bloccarlo ed accompagnarlo nei propri uffici, in modo che il tempo blandisca i fumi etilici.
Qui si scopre che l'uomo ha
diversi precedenti penali per reati contro la persona legati all'assunzione di alcol. Da qui la formalizzazione della denuncia per
violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale,
oltraggio,
guida in stato di ebbrezza,
omissione di soccorso e
fuga:
tutti reati penali che prevedono un
processo, spese legali, sospensione della patente per un periodo molto lungo e
confisca del veicolo.
Fonte:
Triesteprima
Articoli simili
-
29 agosto 2018
Pattuglie velomontate
Mauro Di Gregorio ci spiega caratteristiche e pregi del servizio.
-
16 agosto 2018
Ha senso parlare di sicurezza stradale?
Difficile parlare di controlli e sanzioni quando i ponti ti crollano sotto i piedi.
-
08 agosto 2018
Smart Mobility: l’Italia c’è
Il nostro paese compie i primi passi concreti verso l’innovazione.
-
06 agosto 2018
Lesioni stradali gravi: verso la modifica
Prime contromisure ad una legge ottima negli intenti, meno nella formulazione.
-
28 luglio 2018
Torna il Tutor. Viva il Tutor?
Il sistema di rilevamento autostradale gode di buona stampa, ma le statistiche appena pubblicate dall’ISTAT raccontano una realtà differente.