Data di pubblicazione:
27 settembre 2013
Rissa in via Vittorio Emanuele: due arresti
Fonte:
TargatoCN
Regione:
Veneto
Festa rovinata per due giovani ventenni di Neive nell'ultimo giorno di "Cheese 2013" a Bra. Nel tardo pomeriggio di ieri, nella centralissima via Vittorio Emanuele, all'intersezione con via Cavour, un gruppo di giovani italiani è venuto alle mani con un gruppo di ragazzi del Bangladesh, con insulti e parole forti che sono presto degenerati in zuffa. Alcuni passanti hanno immediatamente allertato la vicina centrale operativa della polizia municipale braidese con gli agenti che, in pochi istanti, sono arrivati sul posto.
Tentando di capire i fatti, gli agenti hanno notato un ragazzo del gruppo di italiani con alcune lievi lesioni al volto ma, alla richiesta della necessità di un soccorso medico, il giovane iniziava ad insultare e minacciare gli operatori della polizia municipale rifiutando di fornire generalità e documenti. Nel frattempo un amico del giovane, come il primo evidentemente sotto l'effetto di sostanze alcoliche, si frapponeva agli agenti e, dopo un'altra dose di insulti e minacce, si scagliavano contro gli agenti che, con non poca fatica, sono riusciti a portarli entrambi nella vicina caserma di via Moffa di Lisio.
Qui i fermati continuano a reagire violentemente nei confronti degli agenti braidesi che hanno pertanto tratto in arresto i due:
E.V. e
A.V., ventenni di Neive. A seguito dell'aggressione, un ufficiale della polizia municipale è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Bra per le lesioni subite ad un braccio: i sanitari lo hanno giudicato guaribile in quindici giorni. I due giovani sono stati arrestati per i reati di concorso in oltraggio, violenza, resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale, ubriachezza molesta, rifiuto di generalità.
Dopo la redazione degli atti di rito, in nottata i due giovani sono stati posti agli arresti domiciliari presso la loro abitazione, mentre oggi è previsto il processo per direttissima presso il Tribunale di Asti.
Fonte:
TargatoCN
Tentando di capire i fatti, gli agenti hanno notato un ragazzo del gruppo di italiani con alcune lievi lesioni al volto ma, alla richiesta della necessità di un soccorso medico, il giovane iniziava ad insultare e minacciare gli operatori della polizia municipale rifiutando di fornire generalità e documenti. Nel frattempo un amico del giovane, come il primo evidentemente sotto l'effetto di sostanze alcoliche, si frapponeva agli agenti e, dopo un'altra dose di insulti e minacce, si scagliavano contro gli agenti che, con non poca fatica, sono riusciti a portarli entrambi nella vicina caserma di via Moffa di Lisio.
Qui i fermati continuano a reagire violentemente nei confronti degli agenti braidesi che hanno pertanto tratto in arresto i due:
E.V. e
A.V., ventenni di Neive. A seguito dell'aggressione, un ufficiale della polizia municipale è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Bra per le lesioni subite ad un braccio: i sanitari lo hanno giudicato guaribile in quindici giorni. I due giovani sono stati arrestati per i reati di concorso in oltraggio, violenza, resistenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale, ubriachezza molesta, rifiuto di generalità.
Dopo la redazione degli atti di rito, in nottata i due giovani sono stati posti agli arresti domiciliari presso la loro abitazione, mentre oggi è previsto il processo per direttissima presso il Tribunale di Asti.
Fonte:
TargatoCN
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