Data di pubblicazione:
27 giugno 2013
Agente assassinato: i dubbi del PM
Fonte:
Repubblica
Regione:
Sardegna
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PALERMO - Un vigile urbano è stato ucciso a Palermo durante una rapina. Avrebbe sorpreso i banditi mentre rubavano nella sua abitazione in via Scillato, nella zona di via Perpignano.
La vittima, Mirco Vicari, 38 anni, secondo le prime ricostruzioni, è tornata a casa e ha trovato la porta aperta e i ladri nell'appartamento. Ci sarebbe stata una colluttazione durante la quale il vigile, che alle 14 avrebbe iniziato il suo turno di lavoro, è stato ucciso. Gli investigatori della squadra mobile, che indagano sull'omicidio, hanno trovato l'appartamento a soqquadro, i ladri sono fuggiti.
E' stato un omicidio che la compagna della vittima ha seguito in diretta. Il macabro particolare emerge dalle prime indagini. Vicari nel momento in cui stava entrando nella sua abitazione stava parlando al telefono con la compagna. Avrebbe fatto in tempo a dire alla donna di avere trovato la porta dell'abitazione aprta: a questo pubnto è entrato dentro e la compagna ha sentito la sua voce che pronunciava la parola "polizia", poi lo sparo e il vigile che gridava "mi hanno colpito, mi hanno colpito".
Il corpo di Vicari, ex Lsu uscito dal precariato e stabilizzato nel corpo di polizia municipale nel 2010, è ancora all'interno dell'abitazione di via Scillato. Sposato, separato e padre di due figli, l'uomo era in servizio nel corpo di polizia urbana, quella composta dagli agenti che vigilano soprattutto sui mercati rionali e sugli ambulanti.
E' stato un omicidio che la compagna della vittima ha seguito in diretta. Il macabro particolare emerge dalle prime indagini. Vicari nel momento in cui stava entrando nella sua abitazione stava parlando al telefono con la compagna. Avrebbe fatto in tempo a dire alla donna di avere trovato la porta dell'abitazione aprta: a questo pubnto è entrato dentro e la compagna ha sentito la sua voce che pronunciava la parola "polizia", poi lo sparo.
Non sembrano esserci dubbi sul fatto che chi lo ha ucciso stesse portando a termine un furto nella casa del vigile. La porta dell'abitazione, infatti, era stata forzata con un grosso cacciavite. I poliziotti hanno trovato un televisore e una macchina fotografica che il ladro stava per portare via. Si comincia anche a ipotizzare una possibile dinamica. Vicari, accortosi del ladro in casa, potrebbe avere provato a bloccarlo cercando di sfruttare la propria mole possente. Nel corso della colluttazione è partito il colpo di pistola che lo ha raggiunto al centro del petto. Colpo che potrebbe essere partito dalla stessa arma d'ordinanza del vigile, che era in divisa mimetica e pronto ad andare in servizio. La polizia ha trovato il corpo riverso con il volto per terra. L'inchiesta è coordinata dal pm Sergio Demontis e dall'aggiunto Maurizio Scalia.
Commosso il comandante della polizia municipale, Vincenzo Messina, che si dice "addolorato" per quanto accaduto: "Un fatto così grave dimostra che non c'é rispetto per la vita. E' incredibile morire in questo modo. Sapevo che era ferito - ha aggiunto - Mi sono precipitato in via Scillato e ho avuto la terribile notizia che era morto. E non sappiamo ancora perché. Alla famiglia, unitamente ai Dirigenti e all'intero corpo della polizia municipale, esprimo la mia vicinanza". Sconvolto Nicola Scaglione, rappresentante della Cisl all'interno del corpo dei vigili urbani di Palermo: "Mirco era un vigile urbano generoso come i tanti che ogni giorno fanno il proprio dovere per le strade di Palermo. Prestava servizio per 21 ore settimanali con uno stipendio di ottocento euro al mese - prosegue ancora Scaglione -, e nonostante le difficioltà economiche non si è mai tirato indietro. Oggi è giusto ricordarne il sacrificio umano per una vita spezzata nel fiore degli anni. Nessuno in questi anni ha mai avuto da ridire nel comportamento personale e professionale di Mirco".
Parla anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: "Sono rimasto profondamente addolorato dalla notizia dell'uccisione del vigile Mirco Vicari - ha detto Orlando -. A nome mio, dell'intera Giunta e di tutti i dipendenti comunali esprimo la vicinanza e l'affetto nei confronti della famiglia di Mirco". Orlando questa sera alle 20 si recherà presso l'abitazione della famiglia del vigile. .
Fonte:
LiveSicilia
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Orlando 'profondamente addolorato'
"Sono rimasto profondamente addolorato dalla notizia dell'uccisione del vigile Mirco Vicari, comunicatami telefonicamente dal comandante della Polizia municipale Vincenzo Messina". Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, commentando la notizia della tragedia avvenuta oggi in via Scillato, nel capoluogo siciliano. Secondo una prima ricostruzione dei fatti la vittima avrebbe sorpreso nella propria abitazione i ladri, ne sarebbe scaturita una colluttazione durante la quale e' partito un colpo, che fa ferito mortalmente l'uomo.
"A nome mio, dell'intera giunta e di tutti i dipendenti comunali -ha concluso Orlando- esprimo la vicinanza e l'affetto nei confronti della famiglia di Mirco". Il primo cittadino, questa sera alle 20, si rechera' presso l'abitazione della famiglia del vigile.
"Con grande dolore assisto a questa tragedia che colpisce direttamente la nostra categoria -ha detto il comandante della Polizia municipale, Vincenzo Messina, che si e' recato immediatamente presso l'abitazione della vittima- Alla famiglia di Mirco, insieme ai dirigenti e all'intero corpo della Polizia municipale, esprimo la mia vicinanza".
Fonte:
Libero Quotidiano
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