Data di pubblicazione:
17 maggio 2013
Aggressione a tre operatori di polizia locale
Fonte:
Uff. Stampa
Regione:
Umbria
I fatti sono avvenuti Lunedì 13 u.s., nel corso di un normale controllo di polizia stradale nel centro cittadino nel quale erano impegnati due agenti di P.L. ed il loro sottufficiale responsabile dell'ufficio di appartenenza (Viabilità e Pronto Intervento) durante l'esame dei documenti di circolazione e guida di un veicolo condotto da un noto pruripregiudicato (per gravi reati di varia natura ed anche precedenti specifici).
Il controllo ha subito evidenziato che si trattava di guida senza patente e mancanza dell'assicurazione obbligatoria di RC verso terzi.
Il prevenuto, posto a conoscenza dei provvedimenti di fermo e sequestro, ha inaspettatamente dapprima inveito con oltraggi reiterati e minacce gravi nei confronti dei tre colleghi, per poi scagliarsi contro uno di questi colpendolo più volte con pugni e calci.
Immediatamente gli altri due colleghi, poco distanti, sono intervenuti a fornire man forte al collega attinto dai vari colpi vibrati dal pregiudicato, violento ed irascibile, e dopo una breve colluttazione quest'ultimo è stato contenuto, tratto in arresto e, dopo gli atti di rito avvenuti presso la sede del Comando del Corpo di P.L., trasferito e ristretto su decreto motivato del P.M. presso la Casa Circondariale di Brissogne (Aosta).
Giudicato con rito direttissimo il giorno dopo, l'Angiulli G. (così si chiama l'arrestato), dopo la convalida dell'arresto, è stato giudicato colpevole dei reati ascrittigli e condannato a 10 mesi con obbligo di dimora.
Due dei tre colleghi infortunati sono stati medicati e dimessi dal Pronto Soccorso aostano con prognosi di vari giorni.
Il controllo ha subito evidenziato che si trattava di guida senza patente e mancanza dell'assicurazione obbligatoria di RC verso terzi.
Il prevenuto, posto a conoscenza dei provvedimenti di fermo e sequestro, ha inaspettatamente dapprima inveito con oltraggi reiterati e minacce gravi nei confronti dei tre colleghi, per poi scagliarsi contro uno di questi colpendolo più volte con pugni e calci.
Immediatamente gli altri due colleghi, poco distanti, sono intervenuti a fornire man forte al collega attinto dai vari colpi vibrati dal pregiudicato, violento ed irascibile, e dopo una breve colluttazione quest'ultimo è stato contenuto, tratto in arresto e, dopo gli atti di rito avvenuti presso la sede del Comando del Corpo di P.L., trasferito e ristretto su decreto motivato del P.M. presso la Casa Circondariale di Brissogne (Aosta).
Giudicato con rito direttissimo il giorno dopo, l'Angiulli G. (così si chiama l'arrestato), dopo la convalida dell'arresto, è stato giudicato colpevole dei reati ascrittigli e condannato a 10 mesi con obbligo di dimora.
Due dei tre colleghi infortunati sono stati medicati e dimessi dal Pronto Soccorso aostano con prognosi di vari giorni.
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