Vigili = carne da macello?

L'episodio di Milano è l'ennesima dimostrazione che la criminalità non guarda in faccia a nessuno.
Un uomo in divisa è un poliziotto e quindi potenzialmente dannoso per chi vive fuori legge.
Ma per lo stato la polizia municipale resta una mezza polizia, al punto che il governo Monti ha ritenuto pure di cassare le pensioni privilegiate e le cause di servizio, proprio perchè non si tratta di una forza dello stato. Sulla strada 60mila operatori tutti i giorni, male addestrati e senza tutele, nonostante tutto sfidano incoscientemente gli eventi.
Alla luce di disgrazie come queste l'intera categoria dovrebbe però iniziare a domandarsi quanto ne valga la pena. Quanto sia utile continuare a dividersi per questioni banali e arrancare tra fazioni contrapposte peraltro non riconosciute da nessuno. Fuori il resto del mondo osserva una categoria bizzarra, senza spirito di corpo e con una immagine offuscata dalle eccessive bizzarie di pochi.
Il risultato è quello che ci hanno regalato i governi negli ultimi 20 anni con la ciliegina sulla torta del governo Monti: nulla di utile per migliorare la propria attività ed il decoro professionale.



direttore@poliziamunicipale.it

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PUBBLICHIAMO DI SEGUITO LE EMAIL INVIATE ALLA REDAZIONE


In allegato il comunciato stampa dell'Associazione Vittime del Dovere.



Egregio direttore, sono un comandante di un comune della provincia di Bologna, condivido a pieno titolo le sue parole, incisive e profonde, riservate ad una categoria d'impiegati prestati alle forze di polizia, la quale ha patito e subisce delle forti ingiustizie da parte di una classe politica sempre più sorda ed incapace a risolvere i problemi. Il declino della società ha accentuato un degrado tale da mettere a repentaglio la nostra incolumità con conseguenze tragiche, abbiamo sopportato troppe ingiustizie, aggressioni ed umiliazioni. Oggi alla lista tragica si è aggiunto un altro collega, ucciso barbaramente, ammazzato come un cane, che ha pagato con la vita nel tentativo di difendere una persona anziana. Il mio stato d'animo è di grande amarezza, di dolore per la perdita di un uomo dall'animo così nobile.

Daniele Romagnoli



Buongiorno! con la presente vi comunico le mie condoglianze e dispiacere per la perdita di un valido agente ucciso " massacrato" da dei delinquenti privi di ogni scrupolo.

Mi domando da padre di famiglia quale futuro potrò dare hai miei bambini? li lascio chiusi in casa? per paura di queste cose.

Allora la risposta e semplice fatevi dare anche con l'aiuto dei cittadini libertà di controllo con tutti i mezzi anche i coercitivi, quattro o cinque sberle non hanno mai fatto del male a nessuno. Nel riesprimerle il mio cordoglio vi auguro un buon lavoro e fatevi valere.

Fulvio Molinari



A nome e per conto del direttivo SILPoL Regione Piemonte e segreteria di Torino esprimiamo, a mezzo Vostro, sentite condoglianze ai famigliari e ai Colleghi Milanesi del Collega barbaramente assassinato nell'espletamento del proprio dovere istituzionale. Purtroppo, ancora una volta è la Polizia Municipale che piange un Collega in divisa che per lo Stato è considerato poco più di un impiegato del comune.

Con sincera costernazione e solidarietà Roberto Da Rugna



Caro Direttore,

scrivo di getto due righe ...

Ho 30 di servizio ... trenta ne ha svolti il mio babbo prima di me e prima ancora mio nonno ha svolto servizio nei Reali Carabinieri ... noi poliziotti locali (ora è giunto il momento di iniziare una svolta culturale per farci chiamare finalmente con il nome che le Istituzioni ci hanno dato POLIZIA LOCALE) siamo in strada con la nostra gente ... capita di accompagnare con urgenza una mamma che sta per avere un bimbo/a ... facciamo attraversare i piccoli scolari mentre vanno a lezione ... andiamo a raccontare loro, in tutte le scuole di ogni ordine e grado, come, dal nostro punto di vista, è meglio affrontare le problermatiche della strada ... gli aiutiamo a prepararsi per gli esami atti a ricevere il "patentino" ... li seguiamo nella crescita con i corsi sulla legalità ... andiamo a verificare i loro cambi di residenza ... accertiamo l'inizio delle loro attività lavorative ... facciamo sopraluoghi quando fanno dei lavori nelle loro case ... li sosteniamo durante il verificarsi di un incidente stradale ... interveniamo nelle loro famiglie quando nascono scontri in casa e/o tra vicini ... preveniamo e ahimè li sanzioniamo quando escono dalle regole ... li tuteliamo contro le frodi commerciali ... interverniamo quando la salute viene messa a rischio con inquinamenti ambientali ... siamo presenti in molte attività legate alla sicurezza urbana ... e, a fine corsa, siamo presenti all'estremo saluto ... possiamo dire che più prossimi di noi non esiste altra divisa?!

Nel bene e nel male accompagniamo la nostrs gente tutta la vita fino a donare anche la nostra ...

E' giunta l'ora di riconoscere a questa categoria di professionisti il ruolo che da sempre svolge ... non per vana gloria, per immagine o per futili motivi ... semplicemente per il giusto che è nelle cose...

Mi fermo ma avrei altro ...

Un onorato pensiero al nostro caro amico collega che si è sacrificato e soprattutto ai suoi cari ...

Fabio Masserini



Sono pienamente d'accordo con il vostro primo commento. Sono il Comm. Agg. di Polizia Locale Galli Adriano, opero
da "SOLO" come altri miei 4/5 colleghi in altrettanti comuni ormai di tremila abitanti cadauno nella provincia del Lodigiano.Giornalmente devo risolvere a far fronte e tutto, dalla sostuttuzione dell'autista dello scuolabus agli stranieri al commercio e siccome ho anche i documentatori semaforici lavoro sempre da "SOLO" circa millecinquecento verbali al C.D.S. all'anno. Quando poi vai a chiedere qualcosa ci sono sempre prima gli altri dipendenti. Saluti.




Sincere condoglianze alla famiglia del vigile barbaramente ucciso ieri a Milano, e la mia piena solidarietà a tutti i lavoratori della Polizia Municipale.

Paola Bollini

Varese




Esprimo a nome di molti colleghi tassisti di Milano profondo cordoglio per la barbarie di cui è stato vittima il vostro collega. Come voi lavoriamo quotidianamente sulla strada e conosciamo i forti rischi ai quali, come noi e altre categorie, siete sottoposti. Abbiamo provato lo stesso sconcerto quando un anno fa fu massacrato il nostro collega Luca Massari e comprendiamo il vostro dolore. Ci uniamo al dolore dei suoi famigliari e dei suoi cari.



A nome di tutta la Stazione Carabinieri di Carmignano di Brenta (PD) rappresento l'immenso dispiacere per la "assurda" perdita del collega, invitandovi a continuare a combattere e lottare quotidianamente contro questi vili soggetti.

Maresciallo Capo Guadagnino Angelo



Condoglianze alla famiglia del collega tragicamente scomparso. Una morte tragica che fà rabbia. Rabbia perchè quando muore un lavoratore nel compimento del suo dovere ci si interroga ancora di più. Certo siamo consapevoli del pericolo, ma quando la tutela e la considerazione nei confronti della categoria è minima, sopratutto nelle piccole realtà, è ancora peggio. Da troppo tempo la nostra categoria risulta mal digerita non si sa bene perchè, veniamo usati come cuscinetto tra l'amministrazione e il cittadino, dimenticando invece il ruolo di primo piano che rivestiamo nella tutela dei cittadini e quindi delle istituzioni nelle strade di tutte le città. Quindi una riflessione è d'obbligo in questo triste momento, ma serva almeno per riconoscere i pregi della Polizia Locale, collocata in secondo piano sul piano professionale e invece meritevole di un riconoscimento di prestigio in tutti i sensi dalle istituzioni centrali.



La mia sincera commozione ed il mio sentito cordoglio giungano alla famiglia del collega Nicolo' Savarino tragicamente scomparso.

Solidarietà ai colleghi di Milano... Quanti morti e quante aggressioni ci vorranno ancora per capire che non si possono pretendere servizi di polizia senza essere riconosciuti, organizzati e tutelati come tali.

E, poi sarà anche necessario certezza del pena e inasprimento delle sanzioni anche per chi compie atti offensivi verso chi indossa una divisa, verso chi mi mette a rischio, quotidianamente, la propria vita quella per tutelare quella degli altri....Maggior rispetto ad iniziare dal legislatore! Si rifletta su questo e si eliminino le cause: ogni 4 ore nel nostro Paese viene stilato un referto medico per lesioni fisiche subite da un carabiniere, un poliziotto, un vigile.



Buongiorno, sono un collega della Polizia Locale di Mondovì (CN) in Piemonte, voglio esprimere il mio cordoglio e la mia vicinanza alla Famiglia del Collega barbaramente ucciso, spero che l'attuale Governo nel compiere le sue svariate riforme, provveda finalmente a "regolarizzare" la nostra categoria e ad uniformarla alle altre forze dell'ordine, per garantire a Tutti Noi una maggiore tutela. Forse è ora che qualcosa cambi anche per Noi ! Questo evento deve risvegliare dentro ogni Operatore una maggiore unione e cooperazione a livello nazionale, solo così si potrà ottenere una svolta decisiva.

Buon lavoro a tutti e non molliamo ! Sevega Luca



A volte non so chi sono, se "Vigile" o "spazzatura". A causa di un governo che da anni "gioca" con la categoria della POLIZIA LOCALE a volte mi sento come uno di quei cani lupo, sì proprio come loro..mezzo cane e mezzo lupo.

Ringrazio il Signore, e solo lui, se a fine turno respiro ancora e posso riabbracciare la mia famiglia. Vorrei che qualcuno provasse a fare questo mestiere, a strare su strada, tra la gente, in mezzo ad un incrocio nel caos del traffico o a soccorrere l'anziana appena scippata. Provatelo , poi provate a fare i conti con la busta paga, con la gente che ti querela e dall'alto una istituzione che ti pone per ultimo nel lungo elenco delle forze dell'ordine presenti in Italia; a quel punto capisci che sei solo e preghi che domani il Signore ti conceda di rivedere l'alba.



In allegato il comunicato dell'Amministrazione Comunale a Polizia Locale di Brescia.



Buonasera, volevo porgerVi le mie sentite condoglianze per la perdita del Vostro collega Niccolò Savarino,avrei voluto farlo direttamente al suo comando ma non ho trovato la mail.

Inoltre vorrei ringraziarvi per tutto quello che sia Voi che le altre forze dell'ordine fate ogni giorno per noi.

Manuela Marmugi



Egregio Direttore La prego di manifestare, al Comandante il Corpo di Polizia Municipale di Milano

A nome mio personale e di tutti i componenti il Corpo di Polizia Municipale di Casteltermini (Prov. di Agrigento), esprimo le mia vicinanza e ci uniamo al vostro condoglio per la tragica ed immatura scomparsa del nostro collega Nicolò Savarino figlio di questa amata Provincia.

Il Comandante dr. Calogero SARDO



... avrei tante cose da dire ma in questo momento riesco solo a pensare ha una brava persona uccisa da un delinquente mentre fa semplicemente il suo lavoro! Spero con tutto il cuore che vengano presi e che vengano puniti come meritano nella vana speranza che quella punizione possa sollevare la pena dei familiari e di noi colleghi che continueremo a lavorare come sempre....

Mannocci Riccardo Polizia Municipale Carrara



Caro Direttore,

sono un Agente della Polizia Locale di Milano con alle spalle 26 anni di servizio.

E' immensamente difficile, in questo momento, essere lucido e pacato. La rabbia ed il senso di frustrazione per quanto accaduto annebbiano la mente.

Desidero innanzitutto esprimere ai genitori di Nicolò, con il cuore addolorato, le mie condoglianze ed il mio immenso dolore per la perdita del proprio figlio.

Ora, come ogni volta, ci prepariamo ad ascoltare dai soliti soloni che frequentano i salotti buoni e dai nostri politici, tutti, analisi e sermoni sui motivi che hanno portato questa società ad essere così violenta, brutale e priva di ogni freno inibitorio, falsi e ipocriti attestati di solidarietà e dolore.

Sarò forse cinico ma, con tutta l'onestà intellettuale, penso ed affermo, senza strumentalizzare quanto accaduto, che ormai il lavoro che quotidianamente svolgono le forze di Polizia nel nostro paese è diventato come una "roulette russa". Quanti operatori di Polizia sono caduti in questi anni come birilli nell'espletamento delle proprie funzioni?

Non mi interessa conoscere i motivi di questo imbarbarimento civile, non è mio compito!!

Mio dovere è quello di poter operare in sicurezza, avendo a disposizione dotazioni di materiale e bagaglio professionale tale da essere in grado di far fronte a qualsiasi evenieza.

Ringrazio e concordo totalmente con il Direttore per la sua disamina sullo stato attuale della Polizia Locale. Viviamo in una situazione di perenne incertezza, non si capisce quale ruolo debba assolvere la P.L.; quando fa comodo siamo forze di Polizia ma, appena si rivendica ciò che altre forze hanno giustamente ottenuto, ecco che ritorniamo ad essere dipendenti comunali.

Vorrei pensare che il sacrificio di Nicolò non sia stato vano; che il suo senso del dovere portato sino all'estreme conseguenze, possa servire a far capire alle Istituzioni ed alla società civile che questo Corpo meriterebbe più attenzione e rispetto, che venisse finalmente considerato come un baluardo, alla pari di altre forze, sul territorio contro ogni sopraffazione.


Cordiali saluti,

Mauro Quaglia



Sono il Sov.te Capo del Reparto Commercio della Polizia Municipale di Genova Mario Conti e sono portavoce di tutti i colleghi del predetto Reparto per porgere le condoglianze alla famiglia ed a tutti gli Operatori della P.M. di Milano per la tragica scomparsa dell'Agente Nicolò SAVARINO. E' sempre triste parlare della morte di un Collega e lo è ancor di più se questa avviene in circostanze così tristemente drammatiche, ma non è solo tristezza quella che ci riempie il cuore ma è soprattutto rabbia, rabbia per una vita spezzata ad un marito, un padre, un UOMO.

Con queste poche righe vogliamo essere vicini alla famiglia e a tutti voi.

Conti Mario


Buonasera!

Esprimiamo il nostro sdegno per il grave lutto che vi ha colpito.

Ci sarebbe piacuto inviare questo messaggio direttamente al Comando di zona 9 visto che abitiamo in zona e Nicolò Savarino era il "nostro ghisa", ma putroppo non abbiamo trovato l'email.

Inviamo a tutti voi che quotidianiamente operate in strada e alla famiglia, la nostra solidarietà e le nostre sincere condoglianze.

Martini - Armani



Egregio Direttore,

sono un agente della Polizia Municipale di San Giovanni Lupatoto in provincia di Verona, inizio esprimendo le mie più sentite condoglianze alla famiglia del collega deceduto ONORANDO la divisa indossata e sono vicino al corpo della Polizia Municipale di Milano per la perdita di un collega. Da poco presto servizio, circa 4 anni, ma ogni giorno cerco di onorare la divisa che porto con lelatà e giustizia valori trasmessi da tutta la mia famiglia che ha diviso i suoi anni lavorativi tra Polizia di Stato Guardia di Finanza e Polizia Locale, purtroppo esprimo il mio rammarico per la poca importanza che viene data al nostro operato e il mancato riconoscimento ed equiparazione alle altre Forze dell'Ordine. Ormai vi sono Corpi di Polizia Locale all'avanguardia forse piu' della stessa Polizia di Stato - Carabinieri ecc. eppure quando fa comodo siamo considerati dei semplici impiegati con residuali poteri di polizia. Quanti caduti quanti feriti quante famiglie dovranno soffrire quante altre situazioni spiacevoli devono accadere affinchè ci venga riconosciuto quello per cui ogni giorno scendiamo con amore in strada a tutela dei cittadini? Speriamo che ci venga riconosciuto il rispetto per cui TUTTI i colleghi d'Italia ogni giorno rischiano la vita.

Solidarietà

Fabio Perella



Con queste due righe voglio porgere le mie più sentite condoglianze ai genitori dell'Agente ucciso da un vile personaggio poi fuggito. Le condoglianze sono rivolte a tutti gli Agenti della Polizia Locale di Milano a partire dal Comandante Mastrangelo fino ai nuovi entrati nel corpo. La mia militanza come Volontario della P.C. mi ha pemesso di conoscere tanti Agenti (alcuni anche inseriti nella D.S.P.C.) e di aver con loro condiviso giornate e nottate all'insegna delle varie emergenze che man mano si sono susseguite in Milano e fuori ma sempre con un reciproco rispetto e collaborazione.

Pertanto mi auguro che il/i colpevole/i vengano al più presto identificati e arrestati.

Cordialmente.

Gianni



In allegato il comunicato del CSA - Coordinamento Sindacale Autonomo.



Volevo esprimere le mie più sentite condoglianze per la tragica fine di Nicolò. Sono un taxista e so cosa significhi vivere quotidianamente in strada. Spero acciuffiate presto il delinquente che ha compiuto quel gesto infame.

Condoglianze ed un abbraccio a tutti i suoi cari



Ciao a tutti sono un ragazzo di Mirano un paese in provincia di Venezia, purtroppo non sono ancora un agente, ma da poco ho iniziato a studiare per diventarlo e spero presto di poter vincere un concorso e quindi realizzare il mio sogno!

Volevo esprimere tutto il mio sdegno per quanto è successo..le mie condoglianze ai familiari..e il mio affetto per tutte le forze di polizia molto spesso accusate ingiustamente con qualsiasi pretesto, quando invece OGNI GIORNO

rischiano la vita per far rispettare la legalità....che sostanzialmente si traduce nella... NOSTRA SICUREZZA!

Io tra una cosa e l'altra ho avuto modo di conoscere alcuni agenti della Locale...dei Carabinieri...della Polizia di Stato....e devo dire che davvero sono rimasto colpito perchè sono persone comuni....normali.....che però allo stesso tempo sanno anche essere speciali...eccezionali..!!E di sicuro eccezionale lo era anche Nicolò Savarino!

Un abbraccio a tutti gli agenti e un ringraziamento per ciò che fate in silenzio e con dedizione ogni giorno per la collettività....spero di diventare presto uno di voi!

Luca Salviato



Egregio Direttore, a nome di tutto il Comando di Polizia Locale di Usmate Velate esprimo il profondo cordoglio per la morte del collega della Locale di Milano. Purtroppo ancora una volta ritorna d'attualità la mancanza di sicurezza

e di tutela della categoria sulle strade delle nostre città. Uomini in divisa che tutti i giorni rischiano la vita nell'adempimento del proprio dovere nonostante il nostro lavoro non sia riconosciuto come usurante e non comporta

indennità economiche di rischio per gli operatori. La categoria ha bisogno di uno scatto d'orgoglio per fare sentire la propria voce nelle sedi competenti. La politica deve capire l'importanza ed i rischi del nostro lavoro ed assegnarci i giusti riconoscimenti economici e legislativi. Concludo rinnovando le condoglianze ai famigliari del collega deceduto ed a tutto il Corpo della Polizia Locale di Milano.

A.P.L. TIDDIA CRISTIAN



Salve,

mi permetto d'inviarVi copia dell'immagine del Collega vilemente assassinato. La foto è pubblicata sull'home page del Comune di Milano. Al di là delle amare riflessioni "scatenate" dal tragico evento, che conto e spero possa suscitare qualche (sana) riflessione nei "salotti buoni", e mi impongo di fermarmi qui; preferisco lasciare quest'unica nota a "cuore aperto":

"Addio Caro Collega; con la tua scelta di agire in quel preciso istante hai lasciato questo mondo onorando la parte migliore di noi stessi"!

Cordoglio ai Familiari ed agli Amici del Collega Nicolò, applicazione severa delle pene ai vili assassini!



SONO PROFONDAMENTE ADDOLORATO PER QUANTO AVVENUTO AL NOSTRO COLLEGA, ORA E' IL MOMENTO CHE TUTTI E DICO TUTTI ANDIAMO A MANIFESTARE DEL NOSTRO DISAGIO A ROMA ,

QUANDO DICO CIO'ME' RIFERITO AI COLLEGHI DI TUTTA ITALIA.

ROBERTO ALFETTI



Buon giorno,

sono Cristiano Giambrone, Agente della PL di Torino nonchè vice segretario regionale del SULPM Piemonte.

Esprimo cordoglio per questo, nostro collega, mio conterraneo, caduto nell'adempimento del dovere.

Allo stesso tempo grido rabbia verso uno stato, ipocrita e ingiusto, che ci fa fare il lavoro da poliziotti trattandoci da impiegati amministrativi.

Quanti morti e feriti dobbiamo ancora portare sull'altare di questa vergognosa classe politica prima che ci riconosca la nostra funzione ????

Stessa critica rivolgo agli amministratori locali che in questi anni, salvo rare eccezzioni, non hanno fatto le giuste pressioni ai politici nazionali per far approvare una legge che tuteli i LORO DIPENDENTI !!!



Egregio Direttore sono un agente di polizia municipale ? ,locale ?, vigile ? , di Pordenone. Le scrivo per comunicare a tutti lo sdegno di fronte a episodi come quello occorso a Milano al collega Savarino. Ma e' possibile che non si riesca a fare nulla per dare alla nostra categoria quella dignita' che ci spetta ? Perdoni il tenore di queste parole ma bisogna sempre aspettare che qualcuno muoia per far sentire la voce di migliaia di persone? Non si puo' non prendere in considerazione episodi come quello di Milano. E' piu' che mai necessaria una tutela della legge per la categoria. Ogni giorno si combatte sulle strade , colleghi offesi, ingiuriati e adesso anche uccisi. Si puo' andare avanti in questo modo?

Esprimo alla famiglia del collega le piu' sentite condoglianze. E' incredibile che succedano queste cose e non vengano presi provvedimenti.

Attilio Cavalcante



In allegato il comunciato del SAPOL F.V.G.



niente più servizi per te caro Collega, niente più affanni per cambi turni, per qualche giorno di ferie, per una domenica libera da passare con la famiglia.......

niente più,

adesso ti puoi riposare.........te lo sei guadagnato con l'estremo sacrificio.

Chi non deve riposare tranquillo è chi ti ha mandato allo sbaraglio su una bicicletta in una città come Milano.

Andate a controllare questo, andate a controllare quello....ci hanno segnalato questo....si sono lamentati di quello........l'assessore ha detto......il consigliere ha fatto.....

si si certo.........tutte sentinelle nel nostro Paese. però, poi, chi finisce sotto al Suv siamo Noi.

è il nostro lavoro qualcuno potrebbe pensare... si certo, lo penso anch'io!

ma non posso fare a meno di riflettere su quante volte al giorno rischiamo senza neanche rendercene conto......... e, fatto ancora più grave, senza che se ne renda conto chi ci governa.

Ci mandano sempre a fare il "lavoro sporco"... sempre lì, in prima linea.

Gli altri sbagliano e noi ci mettiamo la faccia....... l'ordinanza incompleta, la licenza non rilasciata, i segnali messi male, le implacabili telecamere, i velox, le ztl, ecc. ecc. poi tanto se ne occupano i vigili..

Decisioni prese da altri che però subiamo noi in prima persona ancora prima del cittadino!

be si.. ci potrò mettere anche la faccia...ma la vita...no, quella non ve la meritate!

Ma il primo è l'ultimo pensiero deve andare a Te , caro Collega

Anche se non ti ho mai conosciuto mi pare di vederti su quella bici a spiegare questo o quello, con santa pazienza, alle centinaia di persone che incontravi sulla tua strada....e alla fine è proprio a loro che hai dato tutto, che hai dato la vita!

Onore al merito caro Collega, che il tuo sacrificio serva da monito alla categoria

Carlo Calarota



Tutti i milanesi vi sono vicini per quanto accaduto in Bovisa. Non concordo con quanto comunicato da tg riguardo a disaffezione

Inviato da iPad di A. Bertin



E' ora di finirla, non siamo carne da macello! E' necessario far riorganizzare la P.L. come forza di polizia dello stato (perché lo stesto è l'unico costituzionalmente competente ad occuparsi di pubblica sicurezza) ad ordinamento civile in servizio permanente per gli enti locali (quindi ...l'onere degli stipendi sarebbe sempre di questi ultimi, senza aggravio di spese per lo stato). Addestramento, formazione requisiti e tutele pari alla polizia di stato. Ad ogni forza di polizia le sua peculiarità, i suoi compiti, ma non siamo carne da macello!

B.N.



I milanesi sono vicini ai loro "ghisa" in questo giorno triste.

Tonino Lodola



voglio porgere da parte di tutto il corpo della polizia locale di Agira (EN) le nostre più sentite condoglianze ai genitori dell'agente barbaramente ucciso a Milano, le stesse sono rivolte a tutti i colleghi della polizia locale di Milano a partire dal Comandante. Sperando che qualcosa cambia, e che la morte del collega aiuti a chi di dovera a riflettere.

Polizia Locale Agira



Invio le mie piu sentite condoglianze alla famiglia e ai parenti tutti e ovviamente a voi colleghi di Milano per la scomparsa di Nicolò Savarino.

Saremo presenti con il cuore il giorno delle esequie

i Colleghi della Polziia Locale di Sacrofano Provincia di Roma

ISTR.PL Gualerni Giannicolombo



Partecipiamo intensamente al dolore che ha colpito la famiglia di Nicolò Savarino.

POLIZIA MUNICIPALE PIMONTE (NA)



Messaggio moderato:


Buona sera, un pensiero profondo sicuramente al povero collega vigliaccamente ucciso da un (...) che per colpa sua lascia una famiglia nello sgomento e nella tristezza di chi perde un suo caro! Ho letto mail di colleghi in merito a questa vicenda e devo dire che siamo tutti sulla stessa barca...... messi male male e ancora piu' male! Convinto che i nostri sindacati sono solo capaci di parlare e basta e prendere i soldi a fine mese per la tessera, incapaci di essere considerati da chi conta! Chi mi spiega come mai in TV parlano solo delle FF.OO dello Stato? I Vigili invece sono solamente capace di fare le MULTE, peccato che non si parla di tutte le altre funzioni che noi giornalmente svolgiamo per il bene dei cittadini, vedi per esempio: sinistri stardali, attivita' di PG, ordine pubblico anche se non ci compete ecc ecc (cose che gia' sapete) Ricordo vagamente un eppisodio successo non molto tempo fa ad un individuo che su un social network famoso si e' permesso di denigrare i Carabinieri (con tutto il rispetto parlando per l'Arma)..... peccato che (GIUSTAMENTE) nel giro di poco e' stato beccato e denunciato! Andiamo su youtube alla parola Polizia Locale....... insulti ingurie e prese (in giro...............) Filmati di colleghi ripresi in mezzo alla starda mentre lavorano scherniti da (....) che non sanno nemmeno cosa stanno facendo, solo per il gusto di (...) la nostra categoria. Come mai questo non accade con le FF.OO dello Stato? Semplice perche' se lo fanno per cento volte cento volte prendono le scarpate dove dico io e vengono denunciati, se invece lo fanno cento volte con noi se va bene qualche volta trovano colleghi non disposti a farsi mettere i piedi in testa e il resto degli altri si giranio dall'altra parte! Ancora oggi nel 2012 costretti a lavorare senza SDI proprio come una Polizia di classe B..... non so voi ma da me i cittadini chiamano per qualsiasi cosa dall'auto parcheggiata male al furto in abitazione, alla truffa e alle rapine..... si signori non avete letto male....alle rapine! E non ditemi che a noi non spetta intervenire su queste cose! Quanti sono i Comandi di Polizia Locale che accolgono denunce di P.G (furto,truffe,atti vandalici querele ecc ecc) pochissimi! Eppure noi siamo Ufficiali e Agenti di Polizia Giudiziaria. Non siamo tutti d'accordo che prima di avere dobbiamo dare? Impariamo quando facciamo i report di fine anno dei nostri Comandi a non mettere i numeri di (...) di multe che si fanno, ma impariamo a mettere gli interventi fatti a favore dei cittadini, come per esempio i km di pattuglie percorse i posti di controllo fatti le denunce pervenute, nonche' tutto quello che e' per il bene del cittadino! Per finire mi sento di esprimere il punto di vista, ed e' che chi e' causa del proprio male pianga se stesso. Fino quando saremo sotto le ali dei politici ed i nostri Comandanti avranno un vincolo nei loro confronti, cioe' indennita'di posizione ecc ecc, noi non saremo Polizia Locale nemmeno Vigili Urbani ma....GUARDIE COMUNALI Saluti da un collega


Gentilissimo Direttore,

Sono il Comandante di PM dei Comuni associati di Fabro-Monteleone di Orvieto-Parrano, vorrei esprimere a nome Mio personale, dei miei collaboratori e dei Sindaci che rappresento, le più sentite condoglianze al Comandante del Comune di Milano, ai suoi collaboratori, oltre che alla famiglia del collega Nicolò.

Siamo rimasti profondamente colpiti dalla morte di Nicolò, ucciso barbaramente in mezzo ad una strada tentando di difendere una persona anziana, dalla violenza di belve assetate di sangue, inseguendo e cercando di bloccare un suv con una bicicletta.

Ho seguito attentamente le reazioni avute dal mondo politico, nessuno ad eccezione del Presidente della Repubblica a speso una parola su Nicolò e sulla Polizia Municipale, ed ora mi chiedo che cosa ci potevamo attendere da questi Signori, da coloro che hanno ritenuto che le malattie per causa di servizio non possono essere prese in considerazione per la Polizia Municipale, da coloro che in 26 anni non sono stati capaci di capire che la società è cambiata e quindi di adeguare una legge che dia più dignità e sicurezza ad persone che lavorano tutti i giorni per garantire il vivere civile nei luoghi pubblici delle città e nel resto del territorio, credo profondamente che la frase"Siamo figli di un Dio minore" non sia esatta, siamo solo figli di madre e padre ignoti.

Cordialmente

Francesco Giuliacci




Siamo fraternamente vicini ai familiari ed al Comando di Polizia Municipale di Milano da parte della Polizia Municipale di Turi (Ba)



Buongiorno, sono una collega di un piccolissimo Comune della Toscana...anzi sono l'univo VIGILE di questo Comune, con tanti problemi, non ultimi quelli legati alla sicurezza. Io e la mia famiglia siamo rimasti sconvolti dall'accaduto: è vero, il rischio fa parte della nostra professione ma ciò che non può, e non deve, essere accettato come naturale conseguenza è l'indifferenza e la "normalita"di certi eventi. Non condivido neppure certi paragoni critici con i colleghi della Polizia o dei Carabinieri. Anche loro non sono tutelati, anzi spesso fa più clamore un collega che reagisce uccidendo il criminale di turno che il contrario: cerchiamo di non fare una guerra tra poveri! Pretendiamo anzi più tutele, alziamo la voce anche noi come gli altri dipendenti (pubblici e privati), scioperiamo anche ma per ciò che ci riguarda davvero, non per la finanziaria di turno e per i sindacati che ci prendono per la giacchetta per una tessera in più o meno... Battersi il petto di fronte a certi crimini aberranti (ultima l'uccisione della bimba cinese) e farsi vicini alle famiglie delle vittime è cosa buona e giusta ma, mi chiedo, non sarebbe altrettanto meritevole farlo quando le vittime sono vigili, carabinieri, poliziotti e ad avere bisogno della vicinanza delle istituzioni (civili e politiche di ogni livello) sono le loro famiglie??? E' passata quasi nell'assoluto silenzio e rassegnazione l'abrogazione della causa di servizio...perchè? Facciamoci sentire, siamo tanti, abbiamo nelle "mani" il bilancio dei Comuni...chiediamo anzi, pretendiamo giustizia, sotto tutti i punti di vista, per Niccolò e per tutti gli altri colleghi di tutti i corpi morti mentre facevano il proprio dovere.

Monica


A nome di tutto il Comando di P.L. di Satriano (Cz) esprimo un sentito cordoglio per la perdita del collega Niccolò. Non ci sono parole che possono esprimere la rabbia e lo sdegno che questa morte ha causato nell'animo di tutti noi, agenti, ufficiali che in ogni parte d'Italia ogni giorno compiamo il nostro lavoro con onestà e dedizione.

A.p.l Giuseppe Staglianò




In allegato il comunicato stampa del Sulpm di Vibo Valentia.


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per il comunicato stampa Sulpm nazionale


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In allegato il comunciato stampa del Siapol.


Caro direttore scrivo queste poche riche per significarle il dolore e la rabbia che pervade il mio animo adesso che ho saputo anche il nome dell'assassino. Trent'anni di servizio mi hanno insegnato che tra non molto l'indignazione dei primi giorni verrà superata, probabilmente ci sarà una targa da qualche parte e la Polizia Locale ritornerà ad essere la figlia di un dio minore. Schiavi delle altre forze di Polizia per sapere se le persone che abbiamo di fronte siano o meno deliquenti. Deliquenti noi stessi perchè senza pietà prendiamo i soldi dalle tasche della povera gente quando non rispettano le regole del vivere in società, mangiapane a tradimento quando siamo in giro di pattuglia buoni solo a consumare benzina, scudi dei politici quando i cittadini reclamano perchè le loro case vengono saccheggiate dai ladri, quegli stessi ladri che molto probabilmente solo qualche giorno prima avevano costretto qualche operatore di polizia, nopn importa quale divisa sia, ad ore ed ore di straordinario non retribuito per riempire tutti moduli necessari per il dovere appena compiuto ed accompagnare per una sola notte in carcere il malvivente.

Di fronte a tutto ciò cosa ci vine dato in cambio?

Il blocco degli stipendi sino al 2014 forse, una legge quadro del 1986, l'impossibilità ad usare strumenti diversi dalla pistola (Anche lo spray al peperoncino sino a poco tempo fà ci era vietato), l'eliminazione dell'equo indennizzo e della malattia professionale, ad oggi non essere ancora riconosciuti come forze dell'Ordine ma semplcemente cosa???? Per noi non esiste l'attività usurante; i signori dei sindacati che fanno le loro belle passerelle in televisione per poi sorridere e stringere mani a destra e sinistra pur di avere un posto al sole.

Per chi opera in comuni piccoli essere ostaggi di politici inetti e presuntuosi, incapaci di fare la loro firma ma capacissimi di dir ed affermare di essere l'assessore di turno, di dovere a volte soggiacere ai desideri di sindaci incapaci e peggio ancora di segretari comunali inetti.

Per tutto quanto ho scritto sopra e per mille altre cose ancora nella memoria dell'eroe Nicola, affinchè la sua morte non diventi solo una passerella per i soliti noti il giorno del funerale la invito a farsi promotore di un movimento che intitolato a Nicola sia capace e voglia solo difendere e rendere finalemente giustizia alla categoria facendo sì che la sua morte non sia una passerella ma che diventi il grido di dolore di una intera categoria che si deve decidere ad alzare la testa ed a gridare ai politici che di volta in volta vengono a prenderci in giro chè l'ora dei conti è arrivata e che le lobbies dei potenti non ci fanno più paura.

Mi scuso per lo sfogo e piango insieme a tutti gli altri colleghi la morte di Nicola.


Ha suscitato una profonda commozione ed una sincera stretta al cuore la morte del collega Nicolò Savarino della Polizia Locale di Milano. Sincere condoglianze alla famiglia da tutto il Corpo di Polizia Municipale di Alba

Il comandante Antonio Di Ciancia


Gentile Direttore,

desidero comunicare a Lei e a tutto il corpo della Polizia Municipale le mie piú sentite condoglianze e il mio dolore per la morte del vostro collega. Sono una comune cittadina milanese che come la maggior parte dei milanesi e degli italiani troppo di rado ha l'occasione di riflettere sul lavoro che svolgete tutti i giorni al servizio delle nostre città. Tragedie come questa purtroppo servono a ricordarci il rischio che correte tutti i giorni per far sì che tutti noi possiamo vivere in un contesto migliore, e quanto dobbiamo esservi riconoscenti per questo. Dovremmo ricordarcene più spesso ed esprimervi costantemente la nostra riconoscenza.

Grazie per il vostro lavoro giornaliero, e un saluto a Nicolò.
Arianna De Mario


Gentile Polizia Municipale,

Vorrei con questa mail dare un saluto - per quanto io sia un emerito sconosciuto - alla famiglia di Nicolò, portare loro le condoglianze di un cittadino di Milano e dare un segno di affetto a voi. ho ben presente che in generale il vostro lavoro è difficile e richiede molto equilibrio, e dopo gesti assurdi come quello che han toccato il vostro collega Nicolò, possono prevalere lo sconforto e un senso di inadeguatezza. Per poco che conta la mia esperienza, vorrei darvi un segno di vicinanza e un grazie per l'impegno quotidiano.

Con affetto,

Stefano Portaluppi



Vi chiedo di poter girare questo messaggio ai colleghi di Milano in quanto non ho il loro indirizzo e-mail : ---Onori a Nicolo' e condoglianze ai colleghi. ---Assistente Scelto di P.M Consolato MINUTO---Comando P.M. Sezione Pronto Intervento -Nucleo Radiomobile - Comune di REGGIO CALABRIA ---Grazie